LA VERTENZA

Nsn, i licenziati non si arrendono: presidio davanti all’azienda, si lavora da remoto

“Invalicabile” la sede di Cassina de’ Pecchi: alcuni dipendenti sono riusciti a continuare le loro attività dall’esterno ma molte sono le attività bloccate. Oggi è scesa in piazza la Fiom

Pubblicato il 08 Ott 2014

nsn-140917172321

Una ventina dei 115 lavoratori di Nokia Solutions and networks licenziati lunedì dall’azienda hanno preso parte questa mattina alla manifestazione della Fiom a Milano, mentre gli altri continuavano a presidiare la sede dell’azienda a Cassina de’Pecchi, dove da lunedì nessuno ha oltrepassato il presidio dei lavoratori ed è quindi entrato in ufficio. “Una parte dei dipendenti lavora da remoto – spiega Roberto Zanotto, coordinatore della vertenza Nsn per i metalmeccanici della Cgil – e altri proseguono la loro attività direttamente con i clienti. Ma in sede nessuno è più entrato, e le attività che non sono gestibili da fuori, come il controllo degli apparati per alcuni operatori tlc, sono di fatto bloccate da lunedì”.

Il corteo di questa mattina è partito alle 9:30 da piazzale Lotto, per arrivare a piazza Firenze: la manifestazione si è svolta in contemporanea con il vertice Ue sul lavoro.

“Abbiamo chiesto al prefetto un incontro su Nsn – continua Zanotto – Vogliamo spiegargli la situazione e ci piacerebbe che si facesse carico anche lui di questa vicenda, facilitando un incontro con l’azienda per trovare una soluzione che consenta di far rientrare i licenziamenti. In sospeso c’è anche la richiesta al ministero, e venerdì vedremo il vescovo di Milano per illustrargli la situazione. Per il resto rimarremo a presidiare l’ingresso alla sede dell’azienda finché la situazione non si sbloccherà e non riprenderemo il confronto con l’azienda”.

Nei giorni scorsi anche il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, aveva chiesto all’azienda di ritirare il provvedimento. Le 115 lettere di licenziamento per i lavoratori di Nokia Solutions and Networks erano partite nel pomeriggio del 3 ottobre e anticipata agli interessati per posta elettronica

La vertenza Nsn coinvolge 154 esuberi di Nokia Solutions and Systems, la maggior parte impiegati dall’azienda finlandese in Lombardia, più quattro a Roma e due a Napoli. Il 30 settembre si era chiusa senza raggiungere un accordo la contrattazione con i sindacati prima al Mise e poi al ministero del Lavoro.

L’azienda, come aveva annunciato nei giorni scorsi, ha poi deciso unilateralmente di ridurre del 25% il numero degli esuberi inizialmente previsto, e ha così fatto recapitare la lettera di licenziamento a 115 persone anziché a 154. Per i 39 lavoratori che non hanno ricevuto la lettera di licenziamento l’azienda ha rinunciato di voler verificare ogni possibilità per il reinserimento in azienda, anche se non è ancora chiaro quale sarà la loro collocazione.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati