INVESTIMENTI

Più digitale nel Lazio, fondo da 10 mln di United Ventures

Annunciato il finanziamento in partnership con Lazio Innova. Focus su tecnologie che puntano al mercato internazionale: “Supporto all’innovazione di interi settori industriali”

Pubblicato il 15 Ott 2019

L. O.

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Più ricerca e innovazione per il Lazio. E’ l’obiettivo di United Ventures e Lazio Innova che annunciano la partenza del fondo parallelo United Ventures II Lazio con una dotazione di 10 milioni di euro. Il fondo è cofinanziato dalla Regione Lazio con risorse europee del Por Fest 2014-2020.

Il focus di investimento è in linea con la strategia di United Ventures e si concentra su iniziative nell’ambito del software e delle tecnologie digitali “che abbiano l’ambizione – specifica la società – di svilupparsi a livello internazionale e di contribuire alla digitalizzazione di interi settori industriali.

Prima società a entrare nel portafoglio del fondo è la romana Exein, fondata da Gianni Cuozzo nel 2018. La società, attiva nella cybersecurity, ha l’obiettivo di mettere in sicurezza il firmware dei dispositivi di infrastrutture critiche e industriali e delle piattaforme IoT. Exein si propone di realizzare la security of things, producendo un software che può essere inserito nell’hardware per difenderlo dall’interno, operando direttamente sul firmware a un livello più profondo.

Innovazione, partnership pubblico-privata

“Il processo di digitalizzazione di interi settori industriali è appena iniziato – dice Massimiliano Magrini, Managing Partner di United Ventures -. Il nostro obiettivo è supportare imprenditori di talento nello sviluppo di imprese tecnologiche che possano attuarlo. Siamo contenti di fare parte di questo progetto di Lazio Innova che rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra settore pubblico e privato”.

“L’investimento di Lazio Innova nei fondi di Venture Capital, come il caso di UV2 Lazio, è una parte importante della strategia della Regione Lazio per il sostegno all’innovazione e a chi vuole fare impresa innovativa in questo territorio – dice Andrea Ciampalini, Dg di Lazio Innova -. Nel caso di United Ventures, la partnership pubblico privata prevede anche uno specifico e innovativo contributo ai costi di scouting che pensiamo possa rafforzare la presenza di un qualificato operatore come United Ventures nella nostra regione”.

United Ventures dichiara di aver “sempre avuto un dealflow di qualità proveniente da imprenditori del territorio laziale, dovuto principalmente alla presenza di alcuni tra i più importanti acceleratori e incubatori italiani, di atenei con forte orientamento alla ricerca capaci di produrre spin-off ad alto contenuto tecnologico, e a una storica e significativa domanda di tecnologia proveniente da imprese medie e grandi residenti nella regione”.

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