IL CDA

Rete unica, Tim rimanda la decisione sulla timeline del dossier. Al cda assente Vivendi

Il consiglio di amministrazione non ha deliberato in merito allo slittamento della deadline del 31 ottobre chiesto da Cdp, Macquaire e Open Fiber. Arnaud de Puyfontaine e Frank Cadoret non hanno preso parte al board

Pubblicato il 14 Ott 2022

tim-170913225428

Il cda di Tim non ha deliberato sull’eventuale proroga della deadline relativa al memoradum siglato a maggio con Cdp per andare avanti sull’integrazione degli asset con Open Fiber.

La richiesta di Cdp, Macquaire e Open Fiber

Nei giorni scorsi la telco guidata da Pietro Labriola in una nota annunciava che “Cdp Equity, Macquarie e Open Fiber hanno comunicato che il processo di valutazione attualmente in corso, data l’ampiezza della transazione e il tempo necessario ad analizzare tutta l’informazione ricevuta da Tim, richiede un’estensione”. L’incontro odierno era stato dunque fissato per ridiscutere i termini.

Assenti Arnaud de Puyfontaine e Frank Cadoret

All’appuntamento però non si sono presentati Arnaud de Puyfontaine e Frank Cadoret – alias Vivendi. Secondo fonti stampa avevano già anticipato al Presidente Salvatore Rossi la propria indisponibilità a partecipare per impegni preesistenti. Ma sempre secondo quanto riferiscono fonti stampa De Puyfontaine e Cadoret si sarebbero detti “sorpresi” della convocazione del cda su un tema così strategico pur in considerazione della loro assenza. La decisione dunque di non deliberare potrebbe essere legata proprio all’assenza dei due manager e a questo punto bisognerà riconvocare il cda per andare avanti sul dossier.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articolo 1 di 5