DIGITAL SINGLE MARKET

Roaming zero, Giacomelli: “Posizione Oettinger conferma che andiamo nella giusta direzione”

Il sottosegretario commenta l’intervento del commissiario europeo che punta ad una rapida adozione del “pacchetto Kroes” e alla realizzazione del Digital single market. “Presidenza Italiana in piena sintonia, Europa deve parlare con un’unica voce su temi quali net neutrality e internet governance”

Pubblicato il 30 Set 2014

giacomelli-kroes-140617120225

“Le prime dichiarazioni del commissario europeo designato Oettinger sul Digital single market e sulla fine del roaming vanno nella giusta direzione: per la presidenza italiana del Consiglio Ue rappresentano una spinta a continuare nella direzione intrapresa”. Lo afferma in una nota Antonello Giacomelli, sottosegretario alle Comunicazioni, commentando l’audizione in Europarlamento di Guenther Oettinger, commissario designato all’Economia digitale, che si è svolta ieri sera a Bruxelles.

Durante il suo intervento Oettinger ha assicurato il suo impegno per una “rapida adozione” del pacchetto Kroes in discussione al Consiglio Ue: “Condivido pienamente l’obiettivo del Parlamento europeo di assicurare che i telefoni mobili possano essere usati in Europa senza dover pagare tariffe roaming”, aveva detto Oettinger, sottolineando che “auspicabilmente” i sovraccosti del roaming saranno tagliati “entro dicembre 2015”. Oettinger aveva poi auspicato che un “ammontare significativo” dei 300 miliardi del piano d’investimenti Juncker vada per la realizzazione delle infrastrutture per il settore, impegnandosi a “tagliare” i costi e a ridurre la regolamentazione “al minimo”. In particolare, “il 5G è il futuro, vogliamo evitare ogni ritardo”, aveva aggiunto.

Della questione si discuterà nel consiglio Ue informale convocato a Milano per il 2 e 3 ottobre, che sarà presieduto proprio da Giacomelli, e a cui prenderanno parte i rappresentanti di tutti i principali Stati membri dell’Unione.

“Le prime prese di posizione di Oettinger sembrano confermare l’idea della politica digitale come motore principale per lo sviluppo economico europeo – prosegue Giacomelli – La Presidenza italiana sta registrando notevole sintonia sull’idea che l’Europa debba parlare con una voce sola su temi decisivi come Net neutrality e Internet governance, temi sui quali nei prossimi sei-otto mesi saranno assunte decisioni cruciali per il futuro degli anni a venire. Sono certo che la Commissione Juncker potrà beneficiare del lavoro svolto in questo Semestre”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati