IL PROGETTO

Sanità e intelligenza artificiale, Almawave innova il Campus Bio-Medico di Roma

Convenzione triennale per supportare lo sviluppo tecnologico nella gestione ospedaliera e domiciliare e mettere in campo sistemi progettati, in particolare, per la prevenzione e il monitoraggio delle patologie cardiovascolari. Via ad attività di R&S, tirocini e percorsi formativi

Pubblicato il 24 Giu 2021

Foto 2_Firma AW UCBM (002)

Innovare la gestione ospedaliera e domiciliare. E sviluppare soluzioni all’avanguardia per la prevenzione e il monitoraggio delle patologie cardiovascolari: questo l’obiettivo della convenzione triennale firmata da Almawave e il Campus Bio-Medico di Roma.

Sarà l’intelligenza artificiale l’ingrediente principale del progetto.“Il progetto di collaborazione tra Almawave e Ucbm nasce con l’obiettivo di portare un contributo concreto allo sviluppo dell’e-health, coniugando ricerca scientifica, eccellenza medico-sanitaria e alta competenza tecnologica in una filiera di innovazione integrata, al servizio dei cittadini e del territorio – sottolinea Valeria Sandei, Amministratore Delegato di Almawave -. I sistemi digitali e di Intelligenza Artificiale possono costituire un alleato strategico nel campo della tutela e promozione della salute e possono svolgere un ruolo di significativo supporto ai medici in diversi ambiti, dagli strumenti di conoscenza ai progetti di sperimentazione, dalla prevenzione ai percorsi di diagnosi e cura”.

Almawave e Università Campus Bio-Medico di Roma, in particolare, intendono sviluppare e validare un modello che attraverso le più elevate tecnologie di AI supporti medici e sanitari nella gestione dei pazienti, sia acuti che cronici, affetti da patologie cardiovascolari che secondo dati del ministero della Salute rappresentano oggi la principale causa di morte in Italia. Fondamentale dunque ricercare, sperimentare e realizzare strumenti facilmente fruibili che agiscano sia in un’ottica di prevenzione – ad esempio attraverso tecnologie che forniscano in tempo reale informazioni utili ai medici per anamnesi e diagnosi – sia per facilitare percorsi di cura o di riabilitazione, in ambito ospedaliero come domiciliare, favorendo l’autonomia del paziente.

“Abbiamo stretto questa convenzione con Almawave per portare sempre di più la medicina sul territorio e semplificare il rapporto tra medici, pazienti e dati grazie all’Intelligenza Artificiale – spiega Raffaele Calabrò, Rettore dell’Università Campus Bio-Medico di Roma -. Da tempo l’Università Campus Bio-Medico di Roma ha creato sinergie tra le attività sanitarie e quelle ingegneristiche e oggi, grazie alle opportunità offerte dall’Intelligenza Artificiale, vuole andare avanti ancora. Non possiamo dimenticare il rapporto diretto tra medico e paziente: la tecnologia può migliorare la salute delle persone ma la relazione di cura deve rimanere”.

Nell’ambito della partnership saranno sviluppati e promossi anche programmi di ricerca e sviluppo, interscambi con ricercatori e studenti, tirocini presso Almawave oltre a percorsi formativi a più livelli.

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