Sicurezza e privacy su internet, i nuovi equilibri possibili

Al convegno di Eit Ict Labs e CorCom riflettori puntati su una nuova strategia Paese per affrontare i pericoli che colpiscono la nostra privacy e sicurezza informatica. L’idea è superare la storica dicotomia e pensare a un approccio proattivo, superando la logica ex post

Pubblicato il 09 Dic 2014

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C’è un’idea “ingannevole” che ha regnato sovrana, dopo gli attentati dell’11 settembre, ma che ora comincia a scricchiolare: che per avere più sicurezza dobbiamo rinunciare a un po’ di privacy. Anche su internet.

Sta prendendo però forza un pensiero alternativo, secondo cui sicurezza e privacy sono due facce della stessa medaglia e sono da tutelare assieme, per proteggere il patrimonio di dati personali, economici e di rilevanza nazionale.

E’ questo il tema centrale che sarà affrontato l’11 dicembre al convegno Eit Ict Labs-CorCom, “Cyber Security e Privacy” (“Le nuove soluzioni per la protezione dei dati digitali nell’orizzonte 2014-2016, che rispondono alle esigenze di sicurezza e di privacy”), presso il Centro Congressi Roma Eventi (Piazza della Pilotta 4) (qui le registrazioni). Eit Ict Labs è una delle tre Knowledge and Innovation Community istituite dall’European Institute of Innovation & Technology.

Nei keynote previsti e nelle due tavole rotonde dell’evento, emergerà che c’è urgente bisogno di adottare su larga scala nuove tecniche e tecnologie di difesa, molte delle quali sono già disponibili. Tra le altre, si parlerà di autenticazione digitale, di protezione contro intrusioni e malware, ma anche dell’idea di sviluppare software e hardware di nuova concezione, radicalmente più sicuri di quelli ora in commercio. Bisogna insomma passare a un approccio pro attivo, al posto di quello “ex post” finora adottato, per difendere la sicurezza e la privacy online.

Non sono in gioco solo la sicurezza e l’indipendenza nazionali. L’approccio proposto durante il convegno può anche essere occasione per creare nuovi posti di lavoro e per dare impulso all’economia in Italia e nell’Unione europea. Sono- tra l’altro- temi cardine per la missione istitutiva di Eit Ict Labs.

AGENDA

9.00_ Registrazione

9.25_ Saluto di Benvenuto

Gildo Campesato, Direttore CorCom, il Giornale dell’Economia Digitale e dell’Innovazione

9.30_ Interviene

Stefano Quintarelli, Presidente Comitato Indirizzo, Agenda l’Italia Digitale

9.50_ Keynote

Jovan Golic, Action Line Leader for Privacy Security & Trust, EIT ICT Labs

Paolo Palumbo, Senior Researcher, F-Secure Corporation Finland

10.25_ Tavola rotonda: Cyber security: tecnologie e scenari del prossimo biennio

Security Operations Centers: cyber-minacce, esigenze attuali, il ruolo degli esseri umani, automatizzazione. Al di là delle password: l’autenticazione forte, la gestione delle identità, memorizzazione di credenziali, tutela della privacy. Autenticazione digitale dei prodotti e documenti: tutela del marchio italiano, la lotta contro l’evasione fiscale, la lotta alla contraffazione. Sicurezza delle pagine web: dispositivi endpoint, i siti web, la protezione anti-malware. Sicurezza degli smartphone: bring-your-own-device scenario, il rilevamento di intrusioni, protezione anti-malware, servizi basati sulla localizzazione.

Modera Alessandro Longo, Giornalista e Responsabile Editoriale, Agendadigitale.eu

Partecipanti:

Bruno Crispo, Professore Associato, Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’informazione Università di Trento

Rita Forsi, Direttore Istituto Superiore delle Comunicazioni e delle Tecnologie dell’Informazione, Ministero dello Sviluppo Economico

Enrico Frumento, Senior Domain Expert, CEFRIEL

Rocco Mammoliti, Chief Information Security Officer, Poste Italiane

Roberto Pittia, CEO, Cryptobrand

Davide Varesano, Chief Operations Officer, Emaze Networks

11.30_ Keynote
Yvo Desmedt, Professor, University of Texas at Dallas

11.45_ Pausa caffè

12.00_ Tavola rotonda – Cyber privacy: le sfide e le scelte da affrontare, il ruolo della tecnologia

Privacy contro massiccia sorveglianza e profilazione: stiamo andando verso massiccia profilazione del cittadino, vogliamo potere centralizzato o distribuito o entrambi, la sorveglianza mirata è realistica? Privacy policy: controllabile e comprensibile dall’utente, leggibile dalla machina. Principio di minimalità: come applicare in pratica, il ruolo della regolamentazione e di legge. Ruolo della crittografia: secret sharing, secure multiparty computation, privacy-preserving profiling, attribute-based encryption, searchable encryption. Software e hardware sicuri: sogno o realtà, i sistemi operativi, la fabbricazione hardware, cosa fare.

Modera Alessandro Longo, Giornalista e Responsabile Editoriale, Agendadigitale.eu

Partecipanti:

Giuseppe Bianchi, Professore Ordinario di Telecomunicazioni, Università di Roma Tor Vergata

Cosimo Comella, Responsabile Tecnologia, Garante Privacy

Roberto Fermani, Responsabile Funzione Privacy, Telecom Italia

Mario Frullone, Vice Direttore Generale, Fondazione Ugo Bordoni

Rufo Guerreschi, Direttore Esecutivo, Open Media Cluster Roma

Vito Morreale, Head of Lab of Intelligent Systems and Social Software for Security, Enterprises, and Transport, Engineering

13.00_ Conclusione lavori

13.15_ Pranzo

14.15–15.45 Discussione aperta sui temi delle tavole rotonde

Modera Jovan Golic, Action Line Leader for Privacy Security & Trust, EIT ICT Labs

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