RISULTATI

Sirti, Ebitda a +45%: 1.000 assunzioni entro il 2027

Per il player delle infrastrutture di rete e cybersecurity risultati in crescita. Piano di trasformazione competitiva completato con due anni di anticipo. Ricavi pari a 743 milioni di euro, in incremento dell’11% rispetto al 2021

Pubblicato il 28 Apr 2023

Laura Cioli - AD Gruppo Sirti

Risultati in crescita e completamento del Piano di trasformazione competitiva con due anni di anticipo rispetto ai target annunciati. E ora avanti tutta con il piano industriale al 2027 che prevede il raggiungimento di oltre 1 miliardo di euro di ricavi, un Ebitda di oltre 100 milioni di euro e oltre 1.000 assunzioni.

E’ su questa scorta che si chiude il 2022 del gruppo Sirti, società attiva nello sviluppo delle infrastrutture di rete e dei servizi digitali e di cybersecurity: lo scorso anno il gruppo ha infatti fatto registrare ricavi pari a 743 milioni di euro, in incremento dell’11% rispetto ai 667 milioni di euro del 2021 (+76 milioni di euro).

La società ha anche riportato un significavo balzo dell’Ebitda pari al +45% rispetto all’anno precedente, normalizzato per gli effetti dollaro e rivalutazione Tfr, passando dai 40 milioni di euro del 2021 agli attuali 58 milioni di euro. Sirti vanta un backlog di contratti assegnati e ordini pari a circa 1,4 miliardi di euro e una posizione finanziaria netta 2022 pari a 100,5 milioni di euro.

Performance positive per le due società del gruppo

Performance significative nel 2022 per le due principali società del gruppo. Sirti Telco Infrastructures ha fatto registrare ricavi pari a 517 milioni di euro, con un +12% rispetto al 2021 e un Ebitda normalizzato in crescita del +40% a 34,6 milioni, Sirti Digital Solutions ha chiuso il 2022 con ricavi pari a 226 milioni di euro (+11% rispetto all’anno precedente) e un Ebitda normalizzato di 23,3 milioni di euro, in crescita del +50% se comparato con il 2021.

Pubblicata anche, su base volontaria, la Dichiarazione di Sostenibilità 2022, contenente informazioni selezionate in base ad una strutturata analisi di “doppia materialità” in linea con la recente Direttiva UE2022/2464 del 14 dicembre 2022.

Player “di riferimento” nella trasformazione digitale delle reti

“Grazie alla valorizzazione delle competenze storiche nel ramo Telco e all’incremento del focus strategico su soluzioni digitali, innovazione tecnologica e creazione di nuove competenze interne, Sirti è oggi un punto di riferimento nel processo di trasformazione digitale delle reti e di digitalizzazione dell’intero Paese”, commenta Laura Cioli, ceo del Gruppo Sirti. “Uno degli elementi fondamentali di questo percorso è stata la costruzione di una squadra di top manager di alto livello, nata dalla combinazione di professionisti già presenti in società e nuovi colleghi con competenze distintive provenienti da background aziendali diversi. Oggi siamo una realtà capace di trasformarsi continuamente, velocemente e in modo sostenibile, saldamente ancorata a una forte cultura ‘del fare’.  Questa evoluzione ci sta permettendo di cogliere nuove opportunità di crescita in un contesto estremamente competitivo, ma con significativi spazi derivanti dallo sviluppo delle infrastrutture di rete e dalla transizione digitale in atto”.

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