L’EVENTO

Smart city week, a Trento lo Spid è gratis

Terza edizione della manifestazione dal 16 al 22 settembre. Tra le iniziative lo sportello per ottenere gratuitamente le credenziali di identità digitale. In cartellone una serie di eventi per scoprire i diritti, i doveri, i rischi e le opportunità legate ad app e servizi online

Pubblicato il 22 Ago 2019

A. S.

TRENTO SMART CITY

Un vero e proprio “villaggio digitale” dove – tra le altre cose – sarà possibile richiedere e ottenere gratuitamente le credenziali Spid per accedere ai servizi pubblici digitali. Si terrà dal 16 al 22 settembre la Trento digital week, giunta alla sua terza edizione: il “cuore dell’evento sarà in piazza Duomo, ma una serie di iniziative si svolgeranno in altri luoghi simbolo della città, come palazzo Geremia, con gli appuntamenti della rassegna “cittadini al tempo del digitale”.

Attraverso il sistema pubblico di identità digitale nel capoluogo trentino è possibile accedere allo sportello online del Comune e ai servizi della Provincia autonoma e dell’Università di Trento, visionare e modificare il proprio modello 730 precompilato, oltre che consultare con TreC la propria cartella clinica.

Durante la Trento Smart city week sarà possibile inoltre conoscere esperienze locali, nazionali e internazionali, ma anche le opportunità per provare in prima persona app e servizi.

“Le proposte di programma – si legge sul sito della manifestazione – saranno focalizzate sul significato, le opportunità, i rischi e le modalità con cui ogni cittadino può utilizzare gli strumenti digitali nella vita quotidiana, in particolare nel rapporto con la Pubblica Amministrazione”.

Obiettivo della manifestazione, spiegano gli organizzatori, è di accompagnare i cittadini alla scoperta delle potenzialità e dei vantaggi anche dei servizi digitali disponibili, oltre che “di far emergere interessanti e vivaci spunti di riflessione da instradare in un dibattito: dalla constatazione che il digitale non è un’opzione ma una caratteristica imprescindibile delle nostre vite, alla necessità di una educazione al digitale che non sia solo capacità di utilizzo degli strumenti digitali, al tema dei nuovi lavori e della formazione continua come nuova normalità nella vita delle persone”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati