L’APPALTO

Smart meters, Italgas si affida a Sit: test su 10mila contatori in tutta Italia

MeteRSit si aggiudica la progettazione dei dispositivi di nuova generazione che consentiranno misurazioni accurate in qualsiasi condizione. La società punta sulla tecnologia termomassica, di cui è leader mondiale

Pubblicato il 07 Set 2022

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MeteRSit, società del gruppo Sit, progetterà i contatori smart di nuova generazione di Italgas Reti. L’azienda svilupperà questi prodotti a partire dalla tecnologia termomassica, di cui è leader mondiale, che permette misurazioni accurate in qualsiasi condizione senza la necessità di avere dispositivi esterni di conversione, come invece accade ora con le altre tecnologie. L’accuratezza, inoltre, è garantita per una molteplicità di utilizzi: gas naturale, biometano ed idrogeno sia puro che “blended” con miscele di gas naturale. Oltre alla progettazione, è prevista una fase di test sul campo di almeno dodici mesi, con l’installazione di 10 mila contatori in tutta Italia. Nell’insieme, la durata del progetto e dei test sarà di circa 24 mesi.

Con soddisfazione annunciamo questo accordo, che per Sit rappresenta il riconoscimento del lavoro e degli investimenti realizzati negli ultimi anni. Il Gruppo ha investito, infatti, oltre 11 milioni di euro, per metà nella sola R&d, facendo leva su tecnologia e precisione quali fattori competitivi di successo”, ha affermato il Presidente e Amministratore Delegato di Sit, Federico de’ Stefani. “Questa è soprattutto una buona notizia per il nostro Paese e per tutti i consumatori finali. Questa nuova generazione di contatori contribuirà, infatti, ad una più consapevole gestione dei consumi energetici e ad agevolare la transizione verso l’impiego di idrogeno puro o di miscele di gas”, ha aggiunto.

MeteRSit è l’azienda che per prima in Italia ha puntato sui contatori termomassici e finora ne ha installati oltre 6,5 milioni in tutto il mondo. Nei propri contatori MeteRSit coniuga tecnologie metrologiche, informatiche, elettroniche, di comunicazione e meccaniche di alta precisione.

Il piano strategico di Italgas

La scelta di affidarsi a Sit si inserisce all’interno del piano strategico 2022-2028, presentato lo scorso giugno, che prevede investimenti netti per 8,6 miliardi di euro e che si connota per una forte componente di digitalizzazione, sia a livello di potenziamento dell’infrastruttura sia sul piano dell’accrescimento delle skill delle persone. Del budget complessivo, 4,5 miliardi di euro netti erano stati infatti destinati allo sviluppo, alla digitalizzazione e al repurposing del network italiano di distribuzione del gas. Negli ultimi anni del Piano, era appunto previsto un ulteriore importante investimento per la sostituzione degli smart meter, considerando che l’attuale tecnologia Gprs sarà presto superata e dismessa dagli operatori delle telecomunicazioni.

Il piano strategico di Italgas, che, secondo l’amministratore delegato Paolo Gallo, porterà la società a essere la prima utility gas al mondo con un network interamente digitalizzato, è strutturato su tre direttrici principali di sviluppo: la prosecuzione del programma di trasformazione digitale, repurposing ed estensione del network per dotare il Paese di infrastrutture all’avanguardia in grado di accogliere e distribuire gas rinnovabili come biometano e idrogeno verde; un’azione di consolidamento nel settore dell’efficienza energetica, con l’obiettivo di porsi tra i principali operatori del settore; nuove opportunità di crescita esterna attraverso gare Atem, M&a nei settori gas e idrico e sviluppo del mercato greco.

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