STRATEGIE

Smart&Start Italia, nel 2022 finanziate 140 startup innovative

Creati 1.400 posti di lavoro grazie all’investimento da 89 milioni di Invitalia. Cloud computing, e-commerce e life sciences i settori più coinvolti

Pubblicato il 22 Dic 2022

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Quasi 140 startup innovative finanziate, con 89 milioni di euro di investimenti attivati e circa 1.400 posti di lavoro creati. Sono i numeri del 2022 di Smart&Start Italia, l’incentivo di Invitalia rivolto alle startup ad alto contenuto innovativo su tutto il territorio nazionale.

Dmande presentate e settori coinvolti

Su 468 domande esaminate, 136 hanno ottenuto una valutazione positiva, con un tasso di ammissione vicino al 30%. Le agevolazioni concesse nel corso dell’anno sono pari a 72 milioni di euro.

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Tra i settori più presenti, spiccano il cloud computing e l’e-commerce, con il 18% ciascuno dei progetti finanziati, seguiti da Life Sciences (13%) e Internet of Things (9%). Ben rappresentati anche Materiali innovativi, Automazione industriale, Agroalimentare, Ambiente ed energia.

Lombardia “capitale” delle startup finanziate

Il 22% delle startup finanziate nell’ultimo anno proviene dalla Lombardia, seguita da Campania e Abruzzo (11% ciascuno), poi da Puglia, Lazio, Piemonte, Sardegna e Sicilia.

Tra i casi di successo, da segnalare l’impresa Keyless, che si occupa di cybesecurity e di riconoscimento biometrico multi-modale (viso e comportamento), e Healthia, che ha sviluppato un sistema di medicina digitale per guidare gli utenti verso comportamenti orientati al benessere e alla longevità.

Confermato il trend positivo

“Il 2022 – afferma Luigi Gallo, responsabile Incentivi e Innovazione di Invitalia – ha confermato il trend positivo dello scorso anno per numero di domande presentate e qualità dei progetti. Questo anche grazie ad alcune novità che hanno semplificato e migliorato l’accesso alle agevolazioni. In particolare, l’opportunità di trasformare una parte del finanziamento in contributo a fondo perduto è stata apprezzata dalle startup come un’importante chance per raccogliere capitale di investitori terzi, rafforzare la struttura patrimoniale dell’azienda e diminuire l’indebitamento”.

Dalla sua partenza, nel settembre 2013, lo strumento ha sostenuto con 550 milioni di euro circa 1.420 startup, con la creazione di quasi 9.200 posti di lavoro qualificati.

Le modalità per presentare la domanda

Presentando la domanda online sul sito www.invitalia.it è possibile ottenere un finanziamento a tasso zero fino a 1,5 milioni di euro, senza garanzie. Inoltre, le startup con sede nel Mezzogiorno e nel Cratere sismico del Centro Italia possono ricevere un contributo a fondo perduto pari al 30% del mutuo e restituire così solo il 70% della somma ricevuta.

Nel corso dell’anno, grazie a un decreto ad hoc del ministero dello Sviluppo economico, è stata introdotta anche la possibilità, per le imprese già destinatarie delle agevolazioni, di convertire in contributo a fondo perduto una parte del loro finanziamento.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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