IL RICONOSCIMENTO

Telco e tech company spopolano a Top Employer Italia 2021

Ecco la lista delle aziende che meglio garantiscono ai dipendenti qualità dell’ambiente di lavoro, opportunità di formazione e piani di carriera

Pubblicato il 25 Gen 2021

2021

Telco e tech company tra le migliori aziende Top Employer Italia 2021. Sono molte infatti le imprese appartenenti a questi due settori ad aver ottenuto la certificazione rilasciata ogni anno dal Top Employers Institute per la qualità dell’ambiente di lavoro, le opportunità di formazione e i piani di carriera offerti ai dipendenti.

 Amazon, che ottiene il riconoscimento attribuito per la prima volta, ha conseguito la certificazione Top Employer per “tutte le sue attività in Italia, comprese quelle legate al customer service di Cagliari, le attività logistiche dei diversi siti del network italiano, i servizi cloud di Amazon Web Services, le attività corporate e retail dei dipendenti basati nella sede di Milano”. L’azienda ha sottolineato che questo riconoscimento “premia le iniziative realizzate da Amazon per fare in modo che i suoi dipendenti possano avviare e sviluppare la propria carriera in un ambiente di lavoro gratificante e sicuro”.

“Siamo orgogliosi di questo risultato e soprattutto dei nostri dipendenti in tutto il Paese che supportano le nostre attività ogni giorno – commenta Salvatore Iorio, Responsabile Risorse Umane di Amazon Italia Logistica – Si tratta di un riconoscimento che in questo anno particolare è ancora più importante perché premia l’ottimo lavoro svolto per affrontare la pandemia e garantire ai nostri dipendenti un ambiente di lavoro sicuro. Li ringraziamo soprattutto per l’incredibile lavoro svolto durante l’emergenza sanitaria” ha scandito Iorio.

Amazon ha quindi ricordato di essere diventato “uno dei maggiori creatori di nuovi posti di lavoro in Italia dove in 10 anni ha creato 9.500 posti di lavoro a tempo indeterminato, offrendo opportunità professionali che hanno interessato persone con ogni tipo di formazione, aspirazioni professionali, livello di istruzione ed esperienza: dagli ingegneri, sviluppatori di software ed esperti Cloud, ai lavoratori di rientro nel mercato del lavoro e ai giovani alla prima esperienza”. Amazon ha inoltre sottolineato che “offre opportunità professionali con una retribuzione competitiva sin dal primo giorno, con un salario d’ingresso di 1.550 euro lordi per gli operatori di magazzino tra i più alti del settore, numerosi benefit e possibilità di crescita professionale, come ad esempio il programma Career Choice, che copre fino al 95% del costo delle rette e dei libri di testo per chi desidera specializzarsi in un ambito specifico frequentando corsi professionali per quattro anni. L’azienda ha infine ricordato ancora che “offre un programma di congedo parentale all’avanguardia e un’ampia gamma di posizioni in Italia”.

Accenture ha ricevuto la certificazione Top Employers Italia 2021 aggiudicandosi il secondo posto in classifica, un gradino sopra rispetto alla terza posizione dello scorso anno. Accenture, che riceve la certificazione per l’undicesimo anno consecutivo, è stata riconosciuta tra le migliori aziende italiane per ricerca di nuovi talenti e cura della fase di inserimento, formazione continua e valorizzazione delle competenze, opportunità di crescita professionale e sviluppo della leadership, capacità di includere e valorizzare la diversità.

“Le persone sono da sempre il nostro asset principale – evidenzia Anna Nozza, Responsabile Risorse Umane di Accenture Italia – In Accenture crediamo che solo includendo e valorizzando ogni talento sia possibile generare innovazione e crescere in maniera sostenibile. Da sempre lavoriamo per promuovere il valore delle persone attraverso una cultura che favorisca le pari opportunità e un approccio alla diversità che tenga in considerazione tutte le sue dimensioni: genere, orientamento sessuale e identità di genere, origine etnica, abilità, cultura, età e religione. Crediamo che sia una sfida da portare avanti in maniera condivisa, lavorando insieme all’ecosistema per migliorare il mondo in cui operiamo”.

Per il quarto anno consecutivo, Vodafone Italia è stata ufficialmente certificata da Top Employers Institute tra le aziende “Top Employer Italia 2021” grazie alla qualità della employee experience offerta ai suoi dipendenti (on boarding, apprendimento e sviluppo della leadership). Inoltre è stato riconosciuto il costante impegno a favore dell’inclusività e della parità di genere.

“Per il quarto anno consecutivo Top Employer riconosce l’impegno di Vodafone nell’offrire una employee experience di eccellenza – commenta Ilaria Dalla Riva, direttore Risorse Umane e Organizzazione di Vodafone Italia – Grazie ad un costante confronto con le Organizzazioni Sindacali, abbiamo avviato un processo di trasformazione e digitalizzazione delle competenze, attraverso percorsi di reskilling e riconversioni professionali, definendone contenuti e obiettivi in specifici accordi sindacali. Percorso ulteriormente accelerato da un grande piano di formazione avviato grazie al Fondo Nuove Competenze di Anpal, a cui abbiamo avuto accesso dopo la sottoscrizione di un nuovo accordo sindacale, a dimostrazione di un consolidato sistema di relazioni industriali. Prepararci alle professionalità del futuro significa investire sulla resilienza del lavoro delle persone e quindi anche sulla resilienza dell’organizzazione, sulla sua capacità di adattarsi al cambiamento. Stiamo proseguendo anche nel percorso di valorizzazione delle diversità su cui ci siamo storicamente distinti, e in quest’ottica, si inserisce anche il recente accordo con le parti sociali sul lavoro agile”.

WindTre è Top Employer Italia per il terzo anno consecutivo. “Ancora una volta, Top Employers Institute ha riconosciuto l’impegno e l’attenzione di WindTre nei confronti delle persone, anche in questa delicata fase legata all’emergenza coronavirus – commenta Rossella Gangi, Direttrice Human Resources della compagnia guidata da Jeffrey Hedberg – L’orientamento alla cura, all’ascolto e alla responsabilità ha spinto la nostra azienda ad adottare fin da subito tutte le misure per tutelare salute e sicurezza dei lavoratori, a partire dall’estensione dello smart working su larga scala, oltre a una serie di iniziative di comunicazione interna che hanno permesso di mantenere alti la motivazione e il senso di appartenenza, definendo un nuovo modo di lavorare: insieme, anche se fisicamente distanti. Inoltre WindTre ha continuato a investire sulla formazione con il lancio del programma ‘D Factor’, pensato per potenziare le competenze digitali, fondamentali in questo momento di rapida trasformazione del mondo del lavoro», conclude Rossella Gangi.

“Vecchia guardia” di Top Employer Italia anche RaiWay che per il quinto anno consecutivo ottiene la certificazione. confermando l’impegno e la capacità di sviluppare le migliori condizioni di lavoro, conciliando istanze di competitività e benessere dell’organizzazione. La survey di Top Employers Institute ha confermato l’eccellenza dell’Azienda con particolare riferimento Business strategy, People strategy e Leadership oltre che nei Valori di Etica & Integrità.

Stefania Cinque, Chief Human Resources Officer di Rai Way ha evidenziato che “in linea con la visione strategica e i valori della società, il conseguimento della certificazione Top Employers per il quinto anno consecutivo attesta la centralità delle risorse umane, riconoscendo l’impegno costante di Rai Way nello sviluppo e nell’arricchimento delle competenze”.

Per il secondo anno certificazione anche per Poste Italiane. “La certificazione del Top Employers Institute premia l’impegno di Poste Italiane, che ha da tempo inserito in maniera strutturale le tematiche Esg (environmental, social and governance) all’interno dei suoi piani e delle sue strategie aziendali: promuovere una cultura di impresa inclusiva, impegnarsi concretamente per tutelare la salute e la sicurezza dei dipendenti, investire in formazione, aiutare a conciliare lavoro e vita familiare non sono soltanto un modo per investire nel capitale umano e nel futuro dell’azienda, ma rappresentano una condizione assolutamente necessaria per affrontare con successo le sfide del mercato e continuare a creare valore nel temp”, si legge in una nota.

Open Fiber si riconferma Top Employers anche quest’anno. “Questo riconoscimento assume una particolare valenza in un anno in cui, a causa dell’emergenza sanitaria, abbiamo dovuto spesso ridisegnare il nostro modo di vivere l’azienda – dice Ivan Rebernik, direttore HR Open Fiber – Le politiche HR di Open Fiber mettono al centro la preziosa diversità delle persone quale fattore strategico per il raggiungimento organico e sostenibile dei nostri ambiziosi obiettivi di business”.

Siemens è Top Employer Italia per il terzo anno di seguito.  “Sicurezza e business continuity sono state direttrici alla base delle scelte e delle decisioni più importanti prese nel 2020. Due direttrici che abbiamo declinato su tutte le attività e sui processi interni, su clienti e collaboratori. Essere certificati per le condizioni di lavoro che abbiamo garantito nell’anno della pandemia ha un grande valore”, evidenzia Claudio Picech, Presidente e Ad di Siemens SpA.

Tra le altre imprese Top Employer anche Avanade Italia, Huawei Italia, Capgemini Italia e Axa.

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