Terremoto, la cronaca diventa virale sui social: oltre 200mila tweet

I dati arrivano dal monitoraggio di Blogmeter: gli hashtag #terremoto e #PrayForItaly sono schizzati in testa ai trend topic. Facebook attiva il “Safety Check”. Via anche alla gara di solidarietà online tra iniziative private e istituzionali

Pubblicato il 24 Ago 2016

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Le scosse di terremoto che stanotte hanno colpito il centro Italia diventano “virali” sui social network, Twitter in testa. Sul microblog fino alle 10 di questa mattina i post sul terremoto hanno superato quota 200 mila. I primi dati arrivano dai sistemi di ascolto e monitoraggio di Blogmeter.

Gli hashtag #terremoto e #PrayForItaly sono schizzati in testa ai trend di Twitter in Italia e anche a livello globale. Immediatamente dopo la prima scossa delle 3.36 le persone si sono riversate anche su Google per cercare informazioni: nei Trend picco di ricerche per Amatrice, uno dei comuni più colpiti.

Gli hashtag più usati su Twitter, come svela l’analista Vincenzo Cosenza, stati finora #terremoto, usato 171.000 volte da 47.500 utenti; #amatrice usato 24.000 volte; #rieti 10.000; #accumoli 6.000 volte.

I “cinguettii” più virali al momento sono quelli della Croce Rossa e di Palazzo Chigi con i numeri attivi della Protezione civile, ma anche il tweet degli idoli dei teenager Benji e Fedez, musicisti, che hanno espresso vicinanza e solidarietà per le vittime. I primissimi tweet sono stati di utenti svegliati dalla prima scossa a Roma e Firenze.

Intanto su Facebook rimbalzano le notizie degli utenti che vivono nell’area colpita: il social network ha attivato il suo servizio “Safety check”, che consente agli utenti di segnalare che sono in sicurezza in caso di pericolo. Lo strumento è stato più volte utilizzato in casi di disastri naturali e, stando a quanto comunicato da Facebook, l’anno scorso attraverso il safety check più di 950 milioni di persone hanno ricevuto una notifica che li avvisava che un loro amico era al sicuro durante una crisi.

E anche la solidarietà corre sui social. Oltre alle comunicazioni di Protezione Civile e Croce Rossa – solo per citarne due – su Facebook è stata lanciata un’iniziativa particolare di raccolta fondi e un appello ai ristoratori. Tra tre giorni proprio ad Amatrice infatti era prevista l’annuale festa dedicata all’amatriciana, il piatto tipico che quest’anno festeggiava proprio i 50 anni dell’iniziativa.

Per questo Paolo Campana, grafico e food blogger legato a quei posti ha lanciato un appello: “Bisogna muoversi veloci. Ci provo. Nei prossimi giorni ci doveva essere una festa e invece… lancio una proposta a tutti gli amici ristoratori.Nei prossimi giorni devolviamo tutti un euro per ogni piatto di amatriciana ordinato e consumato?”

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