L'INIZIATIVA

Turismo 4.0, via al Fondo italiano. Sul piatto 500 milioni

Ministero del Turismo e Banca europea degli investimenti lanciano il progetto che punta a promuovere un’offerta basata su digitalizzazione dei servizi, innovazione e sostenibilità ambientale in linea con gli obiettivi del Pnrr. La ministra Santanchè: “Spinta alla competitività delle imprese italiane del settore”

Pubblicato il 10 Mar 2023

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Transizione digitale e transizione green al centro delle strategie italiane per il turismo. Va in questa direzione il Fondo Tematico lanciato dal ministero del Turismo e dalla Bei a seguito dell’accordo di finanziamento con il ministero dell’Economia per la creazione di un Fondo di Fondi nell’ambito del Pnrr. In dotazione 500 milioni di euro. Le risorse contribuiranno a sostenere investimenti, si legge in una nota del ministero, per la “costruzione, ristrutturazione e ammodernamento di strutture e infrastrutture turistiche, come progetti di digitalizzazione ed interventi che mirano a promuovere la mobilità sostenibile”. La ministra Daniela Santanchè: “Un sostegno che incentiverà la crescita e rafforzerà la competitività delle imprese dell’industria turistica italiana”.

Come si articola il Fondo tematico

Il Fondo sarà operativo attraverso gli intermediari finanziari Equiter, con il Gruppo Intesa Sanpaolo, Banca Finint, in collaborazione con Finint Investments, con Sinloc., cui si aggiungerà un terzo intermediario finanziario in una fase successiva, selezionato a seguito di un avviso pubblico di invito a manifestare interesse. Nel dettaglio, Equiter, con il Gruppo Intesa Sanpaolo, gestirà risorse fino a 200 milioni di euro, mentre Banca Finint gestirà un importo fino a 175 milioni. Ulteriori risorse saranno allocate in tempi brevi al terzo intermediario finanziario.

Il Fondo potrà sostenere esigenze di capitale circolante e costi di investimento delle imprese. Le risorse saranno distribuite dagli intermediari finanziari sotto forma di prestiti, prodotti equity e/o quasi-equity, sulla base di una due diligence e di una valutazione dei progetti.

Più competitività al turismo italiano

“Un fondo che consentirà di finanziare gli investimenti finalizzati alla sostenibilità ambientale, all’innovazione e alla digitalizzazione”, lo ha definito Santanchè. “Un sostegno che incentiverà la crescita e rafforzerà la competitività delle imprese dell’industria turistica italiana. Ma anche la testimonianza ulteriore di quanto il Governo sia impegnato a rilanciare un settore così vitale per la nostra economia”.

“Grazie al Fondo Tematico per il Turismo, la Bei, in qualità di banca del clima dell’UE, sosterrà imprese e servizi che mirano, tra l’altro, a promuovere la transizione verde del settore turistico con 500 milioni di euro provenienti dal Pnrr – ha sottolineato Gelsomina Vigliotti, Vp Bei –. Promuovere lo sviluppo del turismo sostenibile è fondamentale per rispettare l’ambiente, la biodiversità, le risorse naturali e per contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico. Nel 2022, più della metà dei finanziamenti del Gruppo Bei in Italia, pari a 5,52 miliardi di euro, è stata dedicata al sostegno della sostenibilità ambientale”.

Spinta alla crescita del territori

“Forti dell’esperienza ormai più che decennale nella gestione di Fondi di terzi, siamo lieti di poter contribuire a questa importante iniziativa promossa dal Ministero del Turismo e dalla Bei – ha detto Carla Patrizia Ferrari, Ad di Equiter –. Il nuovo Fondo rappresenta una opportunità concreta per rilanciare, dopo l’emergenza pandemica, il settore turistico, strategico per il Paese, attraverso investimenti coerenti con le transizioni ambientale, digitale e sociale previste dal Pnrr e dal Green Deal europeo”.

“Siamo onorati – ha commentato Fabio Innocenzi, Ad del Gruppo Banca Finint – che il nostro Gruppo sia partecipe di un progetto di così ampio respiro e con la mission di sviluppare le imprese turistiche italiane e promuoverne l’ecosostenibilità e la digitalizzazione nel contesto del Pnrr. Banca Finint e Finint Investments Sgr, insieme a Sinloc Spa, gestiranno il progetto forti della profonda esperienza al fianco delle imprese italiane votate alla crescita e allo sviluppo dei territori”.

Il nuovo Tourism Digital Hub

La strategia per il turismo prevista dal Pnrr poggia anche sul Tourism Digital Hub, piattaforma finanziata con i fondi del Pnrr (114 milioni), che punta a convogliare l’ecosistema digitale turistico in unico portale. Lanciati i primi due bandi. Con il primo avviso si raccolgono le adesioni al progetto da parte di player privati operanti nel settore dei servizi turistici per le strutture ricettive. Il secondo si rivolge a player che operano nel settore della vendita, fornitura ed intermediazione di servizi turistici. Obiettivo l’alimentazione del sito internet con i contenuti relativi alla propria offerta.

Gli operatori interessati dovranno interconnettersi con la piattaforma applicativa Tdh, dotata di una propria infrastruttura tecnologica e di un protocollo di comunicazione via Api (chiamato “TDH022”) che abilita lo scambio di contenuti e informazioni secondo le specifiche tecniche fornite nei documenti allegati agli avvisi.

L’investimento finanzia un’infrastruttura digitale nuova, modelli di intelligenza artificiale per l’analisi dei dati e servizi digitali di base a beneficio di turisti e operatori del settore. Turisti, imprese, pmi, startup, associazioni, operatori del turismo, amministrazioni centrali, regionali e locali tra i soggetti beneficiari dell’iniziativa.

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