LA BATTAGLIA LEGALE

Twitter al contrattacco: “Illecita la richiesta di Musk, no a ritiro acquisizione”

Secondo gli avvocati del social network l’accordo resta in vigore: “La società continuerà a fornire le informazioni ragionevolmente richieste ai sensi dell’accordo e ad adottare diligentemente tutte le misure necessarie per chiudere la transazione”

Pubblicato il 12 Lug 2022

F. Me

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Non si arresta la battaglia tra Twitter ed Elon Musk dopo la rinuncia ad acquisire il social network da parte del miliardario americano. Twitter in una lettera inviata ai legali di Musk ha dichiarato che la decisione di porre fine alla sua proposta di acquisizione da 44 miliardi di dollari della società di social media è “non valida e illecita”. La lettera, indirizzata agli avvocati di Musk, scrive la stampa Usa, ha fatto seguito alla dichiarazione del Ceo di Tesla secondo cui Twitter sottostima il numero di account di spam sul suo servizio, tra le altre ragioni.

Gli avvocati di Musk hanno affermato nella lettera di venerdì che Twitter ha violato i suoi obblighi relativi all’acquisizione presumibilmente non fornendo a Musk le informazioni necessarie per calcolare il numero di account falsi. Tuttavia, l’avvocato di Twitter William Savitt ha scritto nella lettera che “Twitter non ha violato nessuno dei suoi obblighi ai sensi dell’accordo”. Savitt ha detto su Twitter che l’accordo rimane in vigore. “Come ha fatto, Twitter continuerà a fornire le informazioni ragionevolmente richieste dal signor Musk ai sensi dell’accordo e ad adottare diligentemente tutte le misure necessarie per chiudere la transazione”, ha scritto. Savitt ha aggiunto che “Twitter si riserva tutti i diritti contrattuali, legali e di altro tipo, incluso il diritto di far rispettare specificamente gli obblighi delle Parti Musk ai sensi dell’accordo”.

L’affondo delle azioni

Ieri le azioni di Twitter sono crollate in borsa dopo che Elon Musk ha annunciato che avrebbe ritirato l’accordo da 44 miliardi di dollari per acquistare la piattaforma, accusando il social media di non aver fornito informazioni sufficienti sul numero di spam e account falsi. Twitter ha annunciato un’azione legale per portare avanti l’accordo e ha assunto Wachell Lipton Rosen & Katz di New York, uno degli studi legali aziendali leader nel mondo.

L’accordo di fusione originale includeva una commissione di scioglimento di 1 miliardo di dollari, ma invece di spingere affinché Musk paghi la somma, Twitter vuole che il patron di Tesla lo porti a termine. “Il consiglio di Twitter si è impegnato a chiudere la transazione al prezzo e ai termini concordati con il signor Musk”, ha scritto in un tweet il suo presidente Bret Taylor. John Coffee, un professore della Colombia Law School ed ex consigliere della Borsa di New York e del Nasdaq, ha detto alla BBC che Musknon ha dalla sua “grandi argomenti legali”. “Sarà una grande battaglia, ma prevedo che sarà risolta in silenzio. Penso che Musk non si aspetti di uscire con una vittoria. Mi aspetto che speri di poter staccare altri 10 o 20 miliardi dal prezzo che ha accettato di pagare”, ha spiegato.

La nuova funzionalità

Nonostante sia al centro di tensioni legali per, al momento, il mancato acquisto da parte di Elon Musk, Twitter continua a sperimentare. La piattaforma apre a tutti la funzione di abbandono delle conversazioni indesiderate che si chiama “Unmentioning”, che aveva iniziato a testare ad aprile su un numero ristretto di utenti. In pratica consente ad un utente di avere più controllo sulle sue menzioni, di escludersi da una conversazione e lasciarla una volta per tutte. La funzione è supportata su tutte le piattaforme e dispositivi. Per rimuoversi da una conversazione, bisogna toccare il menu a tre punti sul tweet in questione. Da lì, è visibile una nuova opzione per “abbandonare la conversazione”.

Dopo aver toccato quell’opzione, Twitter spiega che annullerà il tag del tuo nome utente, interromperà le menzioni future e le notifiche. Dopo aver confermato di voler abbandonare la conversazione, il nome utente verra’ rimosso da tutti i tweet in quella conversazione. Ciò significa che gli altri utenti non saranno in grado di visualizzare il profilo e qualsiasi risposta non includerà il tag dell’utente che ha scelto questa opzione. ‘Unmentioning’ è una delle funzionalità che Twitter ha lanciato per cercare di frenare gli abusi sulla piattaforma. La società ha affermato che l’obiettivo di questa funzione è aiutare gli utenti a rimuovere se stessi da attenzioni indesiderate. L’azienda sta inoltre continuando a testare la nuova funzione “Modalità di sicurezza” che blocca automaticamente la comparsa dei troll nelle proprie menzioni.

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