La Commissione europea ha adottato il programma di lavoro 2023 del Consiglio europeo per l’innovazione (Cei). Il programma offre agli scienziati e agli innovatori opportunità di finanziamento per un valore di 1,6 miliardi di euro nel 2023 per rendere fruibili tecnologie innovative e creare nuovi mercati. Oltre mezzo miliardo è destinato alle tecnologie di prossima generazione in settori strategici per l’Europa, tra cui lo stoccaggio di energia, la quantistica, i semiconduttori e la sicurezza alimentare.
Il nuovo finanziamento per il 2023 rafforza la crescente attività del Cei nel sostenere le tecnologie ad alto impatto e le startup. La relazione d’impatto del Cei appena pubblicata rileva che il Centro – nato nel 2011 nell’ambito del programma Horizon Europe, ha già sostenuto 12 imprese unicorno, incentivato oltre 10 miliardi di euro in investimenti successivi e mobilitato un multiplo di oltre 2,6 in investimenti aggiuntivi tramite il fondo Cei.
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Le novità del programma europeo per l’innovazione
Il programma di lavoro di quest’anno comprende diverse novità a sostegno della nuova agenda europea per l’innovazione. Tra queste ci sono otto sfide per le startup e le Pmi affinché diventino leader mondiali in settori tecnologici strategici, con uno stanziamento per sovvenzioni e investimenti pari a 525 milioni di euro. Le sfide proposte sosterranno direttamente gli obiettivi strategici dell’Ue quali REPowerEU, il Chips Act, il nuovo Bauhaus europeo, la sicurezza alimentare e le missioni dell’Ue nell’ambito di Horizon Europe.
Sono inoltre previsti un nuovo regime per aumentare il flusso di talenti verso startup a elevatissimo contenuto tecnologico mediante tirocini, maggiore sostegno alle donne innovatrici, collegando l’Accelerator del Cei alle imprese sostenute da Women TechEU, sostegno alla sperimentazione delle innovazioni del Cei presso committenti pubblici e privati, e ulteriori collaborazioni con l’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (Eit), tramite l’apertura di servizi di accelerazione d’impresa e l’istituzione di un premio congiunto Cei-Eit per le donne innovatrici.
I finanziamenti e i sostegni del 2023
- Lo strumento “Pathfinder del Cei” (del valore di 343 milioni di euro) è destinato ai gruppi di ricerca multidisciplinari affinché si dedichino a ricerche futuristiche con potenzialità tecnologiche rivoluzionarie (sovvenzioni fino a 4 milioni di euro).
- La Transizione del Cei (del valore di 128,3 milioni di euro) mira a trasformare i risultati della ricerca in opportunità di innovazione e sarà incentrata sui risultati ottenuti dai progetti dello strumento Pathfinder e dai progetti di prova concettuale del Consiglio europeo della ricerca al fine di perfezionare le tecnologie e sviluppare un interesse commerciale per applicazioni specifiche (sovvenzioni fino a 2,5 milioni di euro).
- L’Accelerator del Cei (del valore di 1,13 miliardi di euro) è destinato alle startup e Pmi per aiutarle a sviluppare e rendere fruibili innovazioni ad alto impatto potenzialmente in grado di creare nuovi mercati o di trasformare quelli esistenti (sovvenzioni inferiori a 2,5 milioni di euro; investimenti azionari da 0,5 a 15 milioni di euro).
Tutti i progetti del Consiglio europeo per l’innovazione hanno accesso ai servizi di accelerazione d’impresa che forniscono formatori, mentori, consulenti ed esperienza, opportunità di partenariato con imprese, investitori ecc. oltre a una serie di servizi ed eventi.
L’impatto del Consiglio europeo per l’innovazione
Il sostegno fornito finora si è tradotto in:
• portafoglio delle società Cei arrivato a una valutazione complessiva di oltre 40 miliardi di euro, comprese 12 imprese unicorno e 112 imprese centauro;
• incentivo di investimenti successivi per oltre 10 miliardi di euro nelle società in portafoglio, anche da parte di venture capital, imprese e banche di promozione nazionali;
• il 20% dei finanziamenti per le imprese guidate da donnenell’ambito dell’Accelerator e oltre il 30% di ricercatrici nel Pathfinder;
• conclusione di 92 accordi di investimento e mobilitazione di 500 milioni di euro di coinvestimento insieme al fondo Cei, pari a 2,6 euro di investimenti azionari aggiuntivi per ogni euro di investimento erogato dal fondo Cei;
• sostegno a oltre 500 progetti di ricerca che hanno prodotto circa 1.375 innovazioni, di cui oltre il 90% in grado di portare a un prodotto o a un processo nuovo o migliorato;
• stanziamento di 100 milioni di euro per commercializzare idee innovative attraverso la prima serie di inviti del Cei a presentare proposte per la transizione.