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Ant Group si piega a Pechino: condividerà i dati degli utenti

Le info su alcune attività di credito verranno inserite in una piattaforma detenuta dalla banca centrale cinese. La decisione fa parte di una più vasta iniziativa di revisione del gigante fintech

Pubblicato il 23 Set 2021

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Ant Group condividerà con la banca centrale cinese i dati provenienti da alcune delle sue attività di credito. La decisione fa parte di una più vasta iniziativa di revisione del gigante fintech.

Come spiega Cnbc, che riporta una dichiarazione di Ant Group, nello specifico il prodotto di credito sotto la lente d’ingrandimento è Huabei: le informazioni generate da quel flusso verranno quindi inserite nel database sul credito finanziario detenuto dalla People’s Bank of China (Pboc). Le informazioni, tra cui la data di apertura del conto, l’importo della linea di credito e lo stato del rimborso, saranno tutte a disposizione dell’istituto, a patto che gli utenti autorizzino il passaggio. Informazioni specifiche come i dettagli sull’ora degli acquisti o sui beni acquistati non saranno invece condivise con la Pboc.

Come cambia il modello di business di Ant sui prestiti

L’attività di prestito di Ant ha funzionato su un modello in cui vengono abbinati mutuatari a istituti di credito, come le banche, senza quindi che la società abbia sottoscritto in prima persona i prestiti. Sono state dunque le banche a sopportare la maggior parte del rischio. Questo meccanismo ha dato da pensare ai regolatori, secondo i quali aziende come Ant agiscono come istituzioni finanziarie senza però sottostare alle stesse regole. Ed è questo il motivo per cui i regolatori cinesi hanno ordinato una ristrutturazione del gruppo. A giugno, alla società è stato dato il via libera per gestire un’attività di credito al consumo con azionisti esterni. Questa attività ospita i suoi prodotti di prestito Huabei e Jiebei e si chiama Chongqing Ant Consumer Finance.

I requisiti di condivisione dei dati con la Pboc mettono di fatto Ant Group in linea con altre istituzioni finanziarie, che sono tenute a fare la stessa cosa. D’altra parte, il gruppo controllato dal fondatore di Alibaba Jack Ma è attualmente in procinto di diventare una holding finanziaria che sarà supervisionata dalla Pboc e da altri regolatori: la società ha affermato che alcuni utenti possono già cercare i record relativi a Huabei nei loro rapporti di credito con la banca centrale.

I vantaggi per le banche e per gli utenti, oltre che per Ant

“Una serie completa e corretta di dati sul credito consentirà agli istituti finanziari di comprendere meglio l’affidabilità creditizia degli utenti e di servirli meglio”, ha affermato Ant Group in una nota. “Pertanto, in circostanze generali e con il normale utilizzo di Huabei e rimborsi tempestivi, l’uso di altri servizi finanziari come le domande di prestito non sarà influenzato”.

Kevin Kwek, amministratore delegato e analista senior di Bernstein, ha detto che l’accordo di condivisione dei dati di credito con la banca centrale elimina l’incertezza normativa “significativa” intorno a Ant Group. “La condivisione dei dati ovviamente erode il vantaggio di Ant, ma così facendo consente al gruppo di ottenere concessioni normative, a partire dalla licenza di finanziamento al consumo”, ha spiegato Kwek parlando con la Cnbc. “Secondo me, questo significa che l’intento è quello di consentire ad Ant di continuare la propria attività, ma sotto il controllo e le regole normative. È importante notare che Ant continuerà a essere dominante come distributore data la sua base di utenti, anche se ora deve condividere alcuni dati”.

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