LA JOINT VENTURE

Automotive, intesa Stellantis-LG per costruire una gigafactory negli Usa

Sul piatto più di 30 miliardi al 2025. Si punta ad aumentare la produzione di celle e moduli per batterie destinate ai veicoli elettrici

Pubblicato il 18 Ott 2021

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Stellantis produrrà le batterie per le auto elettriche che vende in Nord America insieme all’azienda sudcoreana Lg Energy solution. Le due aziende hanno annunciato di aver siglato un memorandum of understanding per formare una joint venture dedicata alla produzione di celle e moduli per batterie. Uno stabilimento di Stellantis assemblerà le batterie grazie alle componenti fabbricate in impianti con sede in Usa, Canada e Messico.

Lo stabilimento di Stellantis (la sede è ancora da definire) sarà attivo, secondo i piani, nel primo trimestre del 2024 e avrà una capacità annuale di produzione di 40 gigawatt/ora. Aiuterà il costruttore di automobili a portare sul mercato sempre più veicoli elettrificati: l’obiettivo è che rappresentino almeno il 40% del totale venduto negli Stati Uniti entro il 2030. 

La gigafactory di Stellantis in America

Le batterie prodotte negli Stati Uniti alimenteranno la nuova gamma di auto a basso impatto dei marchi Stellantis, dalle auto ibride plug-in alle cento per cento elettriche a batteria.

L’accordo, ha detto Carlos Tavares, Ceo di Stellantis, “dimostra ancora una volta che stiamo andando avanti con determinazione nella nostra roadmap di elettrificazione e stiamo mantenendo gli impegni presi durante l’evento di luglio Ev Day.

L’alleanza con Lg significa che la nuova ‘gigafactory’ che entra nel portfolio di Stellantis – ha proseguito Tavares – “ci aiuterà a raggiungere un totale di almeno 260 GWh di capacità entro il 2030″.  

Insieme a Stellantis Lges si posizionerà come fornitore di soluzioni per le batterie anche per altri potenziali clienti nella regione nord-americana, ha detto Jong-hyun Kim, president e ceo di Lg Energy solution. Le due aziende metteranno insieme le loro competenze tecniche e capacità di produrre in vasta scala.

Un sodalizio iniziato con la Chrysler Pacifica

La partnership fra le due aziende sui veicoli elettrificati (auto elettriche a batteria ma anche ibride) risale al 2014, quando Lg Energy solution (allora Lg Chem) è stata scelta da Stellantis (si chiamava ancora Fiat Chrysler Automobiles) per fornire il sistema per le batterie a ioni di litio della Chrysler Pacifica Hybrid, il primo minifurgone elettrico prodotto. 

Stellantis intende investire più di 30 miliardi di euro fino al 2025 in sviluppo di software e di soluzioni per l’elettrificazione dei veicoli. Al tempo stesso l’azienda vuole essere il 30% più efficiente della media della sua industria per quel che riguarda la spesa in R&D e il Capex totali in rapporto ai ricavi.

Lges investirà per le batterie negli Usa 4,5 miliardi di dollari

Quello con Stellantis non è il primo impianto per la produzione di batterie per auto elettriche che Lg aiuta a costruire negli Stati Uniti. L’azienda coreana nel 2019 ha formato con Gm la joint venture Ultium Cell per realizzare una “gigafactory” in Ohio da 2,3 miliardi di dollari e capacità annuale di 35GWh. Il termine dei lavori è previsto per la fine del 2022. La stessa Ultium Cell ha annunciato quest’anno l’apertura di un secondo stabilimento produttivo in Tennessee (2,3 miliardi di dollari di investimento e operatività prevista nel 2024).

Il fornitore tecnologico coreano ha intenzione di investire più di 4,5 miliardi di dollari (5.000 miliardi di won coreani) per l’espansione della produzione di batterie negli Stati Uniti.

La gigafactory più nota, quella di Tesla in Nevada per le batterie a ioni di litio, è un impianto da 5 miliardi di dollari con piena capacità prevista di 35 GWh per alimentare la crescita delle vendite dell’azienda delle auto elettriche di Elon Musk.

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