GREEN TECH

Innovazione sostenibile, Engineering accelera. Ibarra: “Digitale a tutela dell’ambiente”

Pubblicata l’ottava edizione del Bilancio di Responsabilità Sociale di Impresa. Il Ceo su Cop26: “Aziende tecnologiche hanno grande responsabilità per dare esecuzione agli accordi presi”

Pubblicato il 16 Nov 2021

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“E’ evidente che la prossima sfida tecnologica riguarda lo sviluppo di soluzioni di contrasto al climate change. Tutti dovranno dare il loro contributo per dare esecuzione agli accordi presi e per anticipare quelli non ancora raggiunti”. Lo dice il Ceo di Engineering Maximo Ibarra a chiusura dei lavori di Cop26, riaffermando in questo modo gli obiettivi del gruppo ribaditi nell’ottava edizione del Bilancio di Responsabilità Sociale di Impresa. Le iniziative e i progetti riportati nel bilancio, si legge in una nota, “evidenziano la già chiara convergenza tra il core business del gruppo e la definizione di un mondo più sostenibile e inclusivo, ma l’impegno è destinato a crescere significativamente”.

Engineering: verso una tecnologia “semplice”

La società punta a rendere la tecnologia semplice, “mettendola al servizio dei cittadini, delle comunità e delle aziende per una società più inclusiva e per un sistema economico che possa crescere mantenendo la competitività ma salvaguardando e migliorando al contempo la sostenibilità ambientale”.

Il Bilancio di Responsabilità Sociale di Impresa di Engineering si chiude in un momento in cui sono ancora più urgenti riflessioni e serie prese di posizione da parte di tutti e in particolare di chi è impegnato nello sviluppo di strumenti e soluzioni tecnologiche che possono essere una leva esponenziale di accelerazione.

“A Glasgow il Presidente Draghi ha evidenziato la centralità delle tecnologie innovative per la cattura del carbonio – spiega Ibarra -, incoraggiando così indirettamente le aziende tecnologiche ad incrementare l’impegno nella trasformazione ambientale. Cop26 è stato certamente per noi un evento di forte ispirazione, è un nostro dovere assumere responsabilità e impegni ancora più forti per dare esecuzione agli accordi presi e per accelerare quelli non ancora raggiunti”.

La digital transformation, rappresenta per il fruppo “il principale strumento di abilitazione degli obiettivi di sostenibilità”. L’azienda supporta la creazione di ecosistemi digitali disegnati per far incontrare le esigenze del business con le opportunità della tecnologia nel segno della responsabilità sociale, dell’inclusività e della sostenibilità economica e ambientale. Ecosistemi che abilitano soluzioni per una Cittadinanza Digitale per migliorare la vita del cittadino, il suo rapporto con le Istituzioni e il territorio; per una Mobilità sempre più attenta all’ambiente; per un uso sostenibile delle risorse energetiche; per un Wellbeing che tutela la qualità della vita e la salute delle persone; per un sistema finanziario rimodulato su valori come l’inclusività e la sostenibilità.

Il Bilancio di Responsabilità Sociale

Il documento rendiconta secondo i 3 parametri Esg (Environmental, Social, Governance) di valutazione delle performance e di sostenibilità la strategia e le numerose iniziative con cui l’azienda dimostra attenzione all’ambiente, alla dimensione sociale e alla gestione etica. Impegni e obiettivi seri e destinati ad essere monitorati e misurati nel tempo, come impongono l’adesione di Engineering al Global Compact dell’Onu e la sottoscrizione dei suoi princìpi in materia di diritti umani, standard di lavoro, lotta alla corruzione e pratiche ambientali; l’ingresso nella community Open-es; l’avvio del percorso per la Certificazione Etica SA8000; la partecipazione agli assessment sulle performance Csr come il Cdp (ex Carbon Disclosure Project) per il miglioramento dell’impatto ambientale e l’associazione a Valore D per la valorizzazione delle diversità e il superamento del gender gap.

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