LA SPERIMENTAZIONE

5G: Tim ed Ericsson “accendono” la smart factory Comau con tre use case

Implementati, nell’ambito del progetto 5Growth e all’interno dello stabilimento di Torino, casi d’uso che dimostrano i vantaggi delle soluzioni di slicing della rete negli ambienti industriali

Pubblicato il 16 Giu 2022

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Nell’ambito del progetto 5Growth, Tim ed Ericsson hanno realizzato una rete 5G all’interno della sede Comau di Torino, abilitando lo sviluppo di tre nuove applicazioni studiate per dimostrare i vantaggi della nuova tecnologia, in particolare quelli derivanti dalla funzionalità di slicing della rete, in un ambiente industriale. Le “Network Slice” infatti sono delle porzioni di rete logiche virtuali del 5G, che supportano diversi casi applicativi con caratteristiche e requisiti particolari. Una stessa rete fisica 5G può quindi avere molteplici slice, ciascuna dedicata a servizi o clienti specifici, offrendo quindi una maggiore flessibilità, un uso efficiente delle risorse di rete e maggiori opportunità alle aziende che a loro volta possono utilizzare servizi differenziati con specifici requisiti di velocità, latenza e affidabilità.

Il progetto 5Growth (5G-enabled Growth in Vertical Industries), finanziato dall’Ue, si occupa dello sviluppo di soluzioni 5G in grado di soddisfare i rigorosi requisiti di importanti settori verticali come Industria 4.0, Trasporto, Energia, seguendo un approccio basato sulla sperimentazione sul campo. Avviato nel 2019, il progetto rappresenta un ulteriore passo in avanti nella partnership di lunga durata tra Ericsson, Tim e Comau.

Le tre applicazioni sviluppate

Il primo caso d’uso oggetto della sperimentazione ha riguardato il movimento di un robot che, attraverso un collegamento radio a bassissima latenza, produce una replica digitale dove il movimento del robot meccanico e dei rispettivi rendering virtuali sono perfettamente sincronizzati. Inoltre, grazie al costante aggiornamento del sistema centrale, è possibile decidere il miglior processo produttivo in base ai parametri di lavoro.

La seconda applicazione è relativa al monitoraggio in tempo reale degli asset industriali; i dati vengono acquisiti da diversi sensori e inviati a un’applicazione che li utilizza per migliorare la pianificazione degli interventi di manutenzione predittiva, i processi produttivi e la qualità. Integrandosi con la piattaforma digitale di Comau “in.Grid”, è possibile riconoscere in modo efficace e tempestivo ogni deviazione dal normale funzionamento. Allo stesso modo, l’assistenza remota e l’accesso a risorse basate sul cloud, come video ad alta definizione e connessioni in tempo reale con dispositivi di realtà aumentata, riducono fortemente i tempi di riparazione in caso di guasto.

Il terzo caso ha interessato l’applicazione della telepresenza immersiva in uno scenario di assistenza remota avanzata, in cui il personale di manutenzione presente sul sito è assistito remotamente da un esperto, al fine di risolvere un guasto, sfruttando sia la realtà aumentata (Ar) che tutorial digitali. Grazie all’elevata capacità di banda del 5G, è infatti possibile per l’operatore condividere ciò che vede in tempo reale con gli esperti in remoto, con benefici sulle tempistiche e sui costi.

Un ecosistema digitale in continua crescita

“Siamo fieri di sostenere la crescita e l’evoluzione del mercato industriale e dell’ecosistema digitale che senza dubbio rappresentano delle enormi opportunità per produrre soluzioni innovative”, dichiara in una nota Daniele Franceschini, Head of Innovation di Tim. “Con partner come Comau ed Ericsson possiamo garantire lo sviluppo di nuovi servizi e di nuove reti che possono essere configurabili con un alto livello di sicurezza in tempo reale per creare scenari di business personalizzati come ad esempio quelli legati all’Industry 4.0. Grazie alle nostre competenze contribuiremo alla digitalizzazione, fornendo soluzioni che migliorano i processi produttivi di imprese e Pubblica Amministrazione”.

Alessandro Piscioneri, Digital Solutions and Services Segment Leader di Comau, aggiunge: “Siamo impegnati nella definizione di un nuovo paradigma di automazione, che prevede l’utilizzo di sensori esterni per il rilevamento dei parametri all’interno dei contesti produttivi automatizzati e per raccogliere in tempo reale i dati rilevati in un cervello centrale. Le informazioni raccolte vengono utilizzate per definire e ottimizzare automaticamente le attività che le macchine devono svolgere in modo flessibile ed efficiente. Il progetto 5Growth, che abbiamo sviluppato in stretta collaborazione con due partner di rilievo, come Tim ed Ericsson, ha permesso a Comau di testare direttamente sul campo il valore della tecnologia 5G privata come fattore abilitante per questa innovativa architettura, soprattutto in un contesto di robotica mobile”.

Alessandro Pane, Direttore Ricerca e Sviluppo di Ericsson in Italia, chiosa: “Insieme a Tim e Comau abbiamo dimostrato alcune applicazioni indispensabili in un contesto manifatturiero in rapida evoluzione, dove la produzione ha bisogno di essere più sicura, flessibile e veloce. Il network slicing svolgerà un ruolo cruciale nella creazione di servizi innovativi, accelerando la trasformazione digitale di tutte le imprese. Grazie ad avanzate tecnologie per una gestione efficiente delle risorse di rete, sviluppate nei centri R&S di Ericsson in Italia, gli operatori possono così realizzare nuovi casi d’uso per diversi settori industriali e sfruttare nuove opportunità di mercato.”

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