LA STIMA AL 2025

Digital transformation, automazione “strutturata” per il 70% delle aziende

Da un sondaggio Gartner emerge che l’85% dei leader dell’infrastructure & operations punta sulle tecnologie per aumentare l’agilità aziendale, garantire la conformità ai requisiti normativi e di sicurezza e ottimizzare i costi dei servizi

Pubblicato il 07 Ott 2022

Intelligent-automation

L’85% dei leader I&O (Infrastrutture e operazioni, ovvero i team responsabili dell’amministrazione e della gestione di tecnologia, informazioni e dati) che attualmente non dispongono di sistemi di automazione completa prevede di diventare più automatizzato nei prossimi due o tre anni. Lo afferma un nuovo sondaggio di Gartner, secondo cui entro il 2025 il 70% delle organizzazioni implementerà un’automazione strutturata per offrire flessibilità ed efficienza: un aumento del 20% rispetto al 2021.

L’automazione è essenziale per l’I&O per adattarsi alle crescenti esigenze del business digitale”, afferma Yinuo Geng, vicepresident di Gartner. “Le tecnologie di automazione I&O possono infatti supportare l’IT nel consentire la velocità di immissione sul mercato, aumentare l’agilità aziendale, garantire la conformità ai requisiti normativi e di sicurezza e ottimizzare i costi dei servizi”.

Il sondaggio Gartner è stato condotto da aprile a maggio 2022 tra 304 leader I&O e i loro dipendenti diretti in Nord America, Emea e Apac presso aziende con un fatturato annuo pari o superiore a 1 miliardo di dollari.

Automazione più diffusa nella distribuzione dell’infrastruttura

Il sondaggio ha rilevato che l’I&O utilizza più spesso l’automazione all’interno dei domini di distribuzione, come la distribuzione delle applicazioni (47%), l’automazione dei carichi di lavoro di I&O (43%) e la distribuzione dei dispositivi degli utenti finali (41%). Il 90% degli intervistati che stanno automatizzando la distribuzione dell’applicazione dichiara che questa leva ha fornito valore.

“L’automazione delle attività di implementazione può aiutare a ridurre l’attrito all’intersezione tra I&O e i suoi consumatori”, afferma Melanie Freeze, Senior principal di Gartner. “L’ascesa di DevOps, Agile e dell’ingegneria dell’affidabilità del sito ha anche portato a una maggiore automazione all’interno di domini operativi come il monitoraggio e la risoluzione degli incidenti, ma può essere più difficile giustificare gli investimenti a causa di rendimenti più indiretti”.

Ad esempio, solo il 22% dei leader di I&O sta attualmente automatizzando l’applicazione di patch e la correzione delle vulnerabilità. Tuttavia, il 70% di coloro che automatizzano tali attività ritiene che ciò abbia un impatto sul business, sottolineando l’urgenza per l’I&O di espandere l’automazione ai domini operativi.

Leader I&O sfidati a selezionare casi d’uso dell’automazione

Solo il 21% degli intervistati ha riportato alti livelli di successo nelle proprie attività di automazione I&O. Le sfide più comuni citate includono la stima del Roi per selezionare le migliori opportunità dei casi d’uso, il cambiamento dei modi di lavorare verso approcci più incentrati sul consumatore, il miglioramento dei processi e delle infrastrutture legacy e lo sviluppo e l’acquisizione di competenze pertinenti.

“Quando selezionano le iniziative di automazione, i leader di I&O tendono a guardare alla fattibilità e al volume della domanda piuttosto che al potenziale valore aziendale”, afferma Freeze. “I leader di I&O possono ottenere maggiori ritorni futuri dagli investimenti nell’automazione se danno anche la priorità alle iniziative che sono riutilizzabili e supportano l’innovazione e le priorità aziendali emergenti”.

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