LAVORO E SOLIDARIETA'

Call center, 20 addetti ucraini per il 159 di WindTre

L’obiettivo dell’iniziativa è consentire ai rifugiati in Italia di poter ricevere assistenza telefonica nella loro lingua madre. Le assunzioni in Comdata. In campo anche la Caritas Diocesana Montepulciano

Pubblicato il 17 Mag 2022

Enzo Lima

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Inserimento lavorativo di circa 20 persone provenienti dall’Ucraina per la gestione dell’assistenza del call center per i clienti WindTre (numerazione 159). Questa l’iniziativa di solidarietà avviata da Comdata con la telco e con la collaborazione della Caritas Diocesana Montepulciano.

Formazione e allestimento della sede operativa

Dopo un percorso di formazione, i dipendenti assunti da Comdata risponderanno, nella loro lingua madre, alle chiamate effettuate dai propri connazionali in possesso di una sim WindTre. In questo modo, i clienti dell’operatore potranno comunicare direttamente in ucraino con il numero di assistenza. Comdata metterà a disposizione tutti gli strumenti necessari all’erogazione del servizio, occupandosi dell’allestimento di una sede operativa a Montepulciano, nei locali di proprietà della Diocesi Montepulciano Chiusi Pienza. I neoassunti saranno, inoltre, affiancati da un interprete che li aiuterà nello svolgimento della loro mansione e faciliterà l’inserimento all’interno dell’azienda e della comunità locale.

“Comdata si schiera al fianco della popolazione ucraina duramente colpita dalla guerra. Grazie all’accordo siglato con WindTre, offriremo un’opportunità di impiego alle persone giunte nel nostro Paese, per fornire loro un aiuto concreto in un momento così drammatico, supportandole nel processo di integrazione – sottolinea il ceo Massimo Canturi -. Con questa iniziativa di solidarietà vogliamo confermare il nostro impegno nel costruire relazioni responsabili con le persone e le comunità in cui operiamo e la nostra attenzione a pratiche volte a favorire l’inclusione”.

Per Tommaso Vitali, Direttore B2C Marketing & New Business di WindTre, “con questa iniziativa confermiamo la nostra vicinanza alla popolazione ucraina in questa situazione di emergenza. Il progetto ha per noi un duplice valore sociale, perché oltre a favorire l’integrazione delle persone che sono state assunte da Comdata, ci permette di rendere più accessibili i servizi di assistenza per i nostri clienti di nazionalità ucraina, che ora possono comunicare con il customer care nella loro lingua madre”.

Parte del ricavato determinato dall’attività svolta da Comdata sarà devoluto in beneficenza alla Caritas, a supporto della popolazione ucraina.

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