L'INIZIATIVA

Premio nazionale sull’innovazione, Anitec-Assinform rilancia la sfida tra scuole italiane

Terza edizione del contest organizzato in partnership con il ministero dell’Istruzione. Intelligenza artificiale, blockchain e 5G gli ambiti al top del concorso

Pubblicato il 15 Feb 2022

skills competenze

Dall’Iot ai big data, dall’AI alla blockchain. E ancora Ict e disabilità, cybersecurity, data science. Sono alcuni degli ambiti su cui si sfideranno le scuole superiori italiane chiamate a concorrere alla terza edizione del Premio nazionale sull’innovazione digitale lanciato da Anitec-Assinform e ministero dell’Istruzione cui partecipano imprese, enti, Its e associazioni culturali. Obiettivo la promozione di competenze digitali dei giovani.

Stop al digital mismatch

Il progetto è inserito nell’iniziativa “Repubblica Digitale”, promossa dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del consiglio dei ministri, che ha l’obiettivo di accompagnare il processo di trasformazione digitale con una serie di azioni di inclusione, si legge in una nota, “finalizzate ad abbattere ogni forma di divario digitale di carattere culturale”.

Anitec-Assinform, con il gruppo di lavoro “Skills per la crescita di impresa”coordinato dalla vice presidente Maria Rita Fiasco – punta a favorire la formazione scolastica e accademica sui temi dell’innovazione e il rafforzamento del capitale umano dell’industria Ict per superare l’attuale carenza di competenze dei giovani e la necessità di riqualificazione e riconversione del personale.

Come si concorre al Premio

Entro il 30 settembre 2022 devono essere presentati progetti che rientrano nelle seguenti categorie: Ict e disabilità (come il digitale favorisce l’inclusione), digital enablers (nuove tecnologie per lo sviluppo dell’innovazione nei settori dell’economia e nella società: IoT, big data, Intelligenza artificiale, blockchain, 5G), promozione della sicurezza del web e contrasto ai fenomeni di bullismo, digital & data science. Le iscrizioni sono aperte dal 15 febbraio al 31 maggio 2022.

I progetti realizzati verranno esaminati dalla commissione di valutazione che, successivamente, effettuerà la selezione dei 4 progetti vincitori. La premiazione avverrà in occasione di un evento dedicato organizzato da Anitec-Assinform, previsto nell’autunno 2022.

Le imprese al fianco delle nuove generazioni

“La seconda edizione del Premio sull’innovazione digitale ha riscosso un grande successo da parte degli studenti, delle scuole e delle imprese che hanno collaborato insieme in un momento storico di grande cambiamento per l’intero mondo educativo – spiega Marco Gay, presidente di Anitec-Assinform -. Per questo, abbiamo deciso di promuovere la terza edizione, mettendo al centro del nostro impegno associativo i giovani, il loro futuro e la loro formazione. In questa fase di profonda e celere trasformazione del sistema economico e sociale, le imprese possono e vogliono lavorare con le scuole ed essere al fianco dei ragazzi favorendo nuove esperienze di apprendimento e la diffusione della cultura digitale. Siamo convinti che l’innovazione, la conoscenza e la contaminazione tra pubblico e privato siano fondamentali per una crescita concreta, inclusiva e sostenibile”.

Studenti al centro della ripresa

“Siamo molto felici di questa nuova edizione del Premio Nazionale che arriva in un anno particolarmente importante – dice Maria Rita Fiasco, vp e coordinatrice del Gdl “Skills per la crescita di impresa” di Anitec-Assinform – che vede nel nostro Paese lo slancio verso la ripresa sostenuta dal Pnrr, una ripresa che pone al centro di tutti i progetti nuove conoscenze e competenze. Nelle precedenti edizioni del Premio abbiamo toccato con mano l’interesse e la sensibilità dei giovani e delle scuole verso i temi della tecnologia; hanno partecipato sviluppando progetti dal contenuto creativo e di impatto sociale. Sentiamo oggi più che mai la responsabilità di lavorare con i giovani per co-costruire innovazioni in linea con le nuove sensibilità, inclusive e utili per la vita delle famiglie, capaci di far evolvere positivamente cultura, economia e società”.

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