IL REPORT

Consumi musicali, Spotify passa ai raggi X la “generazione streaming”

Primo report “Culture Next” sui trend dei giovani iperconnessi. Multiculturalismo e condivisione fra le caratteristiche portanti. Il fenomeno delle “bag playlist”

Pubblicato il 07 Giu 2019

L. O.

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Sono le emozioni a guidare le nuove generazioni iperconnesse nei consumi culturali. Non a caso su Spotify sono al top le bag playlist, le playlist per i momenti tristi. Le emozioni, ma anche la “pop-politik”, l’attrazione per le novità, l’apertura a culture senza nessun confine. E’ l’identikit della “generazione streaming” proposta a operatori del marketing e utenti dal primo report annuale “Culture Next” realizzata da Spotify con Culture Co-Op che indaga i trend dei ragazzi appartenenti sia alla Generazione Z (15-24 anni) sia dei Millennial (25-34 anni).

Attraverso la combinazione e l’analisi dei dati di streaming di Spotify, focus group e sondaggi realizzati in tutto il mondo (Australia, Filippine, Brasile, Messico, Regno Unito, Germania, Francia e Stati Uniti) emerge il ritratto di una generazione, fa sapere Spotify, “emancipata, internazionale, interculturale, socialmente consapevole e informata“.

In particolare viene rilevato come, ad esempio, l’ascolto di playlist musicali “emozionali” siano in aumento: l’ascolto della “Bag playlist” è cresciuto del 45.1% negli ultimi anni e il 50% dei giovani intervistati ha affermato di provare un sentimento di appartenenza nel condividere emozioni come tristezza e solitudine.

I ragazzi della Generazione Z ascoltano selezioni di artisti provenienti da paesi diversi più di ogni altro gruppo d’età tra gli utenti Spotify. In questo senso si inserisce il successo del K-Pop sudcoreano che si sta diffondendo anche in Italia, diventato uno dei dieci generi musicali più ascoltati in tutto il mondo.

La possibilità di accesso illimitato alla tecnologia e a tutti i tipi di contenuti consente ai ragazzi di sentirsi attivi nella politica. Il 66% degli intervistati ha dichiarato di aspettarsi che i brand facciano parte del dibattito politico, per promuovere valori progressisti e svolgere un ruolo più significativo nella società.

La streaming generation apprezza inoltre musica e contenuti audio come via d’uscita dalla continua stimolazione visiva a cui sottopongono smartphone, computer e tablet. Per il 50% degli intervistati l’audio svolge un ruolo fondamentale nella vita quotidiana. In questo senso viene vista come vincente la campagna di silent spot di 30 secondi sulla piattaforma per sensibilizzare gli utenti durante la giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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