Facebook-Meta guarda ha avviato una fase sperimentale in cui permetterà ad alcuni utenti – e poi eventualmente a tutti gli altri – di collegare fino ad altri quattro profili all’account di base. Lo riferisce il sito Techcrunch, citando un portavoce di Meta e spiegando come con questo test si darà la possibilità di utilizzare cinque diversi profili, anche usando nomi inventati, per interagire in modo diverso sulla nota piattaforma, con la creazione di contenuti personalizzati a seconda della propria identità, delle proprie preferenze e del proprio ambiente di interazione (ad esempio profili usati per interagire con amici e quelli per connettersi con i propri colleghi di lavoro).
Indice degli argomenti
Come funziona il meccanismo
“Per aiutare gli iscritti a personalizzare la propria esperienza in base a interessi e relazioni, stiamo testando un modo per consentire di avere più di un profilo legato a un singolo account Facebook“, ha affermato un portavoce della società in una dichiarazione. L’idea alla base è quella di consentire agli utenti di avere profili specifici e più “adatti” a certi tipi di interazione, come ad esempio un profilo per seguire i propri influencer e artisti di riferimento.
Come accennato, sarà possibile usare identificativi inventati, muovendosi tra i propri profili attraverso un semplice click sulla propria foto, in alto a destra sullo schermo. Tutti i profili collegati saranno ovviamente soggetti alle politiche e agli standard di comunità di Facebook, quindi sarà ad esempio vietato usare nomi e immagini di terze persone, o di personaggi pubblici. In caso di violazione di questa regola, le conseguenze in termini di blocco o limitazione temporanea o permanente dell’account verrà applicata a tutti e cinque i profili.
Un cambiamento concettuale
Si tratterebbe di un cambiamento “concettuale” nell’approccio di Facebook: fino ad oggi, il social media aveva sempre spinto sulla necessità per gli utenti di utilizzare la propria vera identità online. Il calo degli utenti, contestuale alla crescita delle iscrizioni a TikTok, Instagram e Twitter – che permettono l’uso di identità inventate – ha spinto Mark Zuckerberg prima a metter in guardia i propri dipendenti sull’arrivo di “tempi duri”, con eventuali riduzioni del personale, e poi ad aprire a questa importante novità. A febbraio, l’azienda aveva riportato per la prima volta nella sua storia una diminuzione degli utenti giornalieri nell’ultimo quarto del 2021, bilanciata tuttavia da un nuovo aumento nei primi tre mesi del 2022.