STRATEGIE

Murdoch pronto a vendere Sky Italia per comprare Time Warner

Il tycoon punta a cedere a BSkyB per finanziare l’opa sul colosso Usa. Sul piatto anche Sky Deutschland. Con l’operazione tesoretto da 10 miliardi per aumentare l’offerta da 80 miliardi

Pubblicato il 22 Lug 2014

murdoch-figlio-140716172823

Il colosso media 21st Century Fox starebbe considerando la vendita di Sky Italia e di Sky Deutschland a BSKyB per fare cassa e aumentare la sua offerta per l’acquisto di Time Warner: la scorsa settimana il gruppo di Rupert Murdoch aveva messo sul piatto 80 miliardi di dollari in contante e azioni, ma l’offerta era stata rifiutata. La notizia è riportata da Bloomberg News che cita fonti anonime vicine all’azienda.

Fox potrebbe raggiungere un accordo con British Sky Broadcasting nelle prossime due settimane per piazzare Sky Italia (di cui controlla il 100%) e il 57% di Sky Deutschland. L’asset potrebbe avere un valore di 10 miliardi di euro (13,5 miliardi di dollari). Il gruppo media di Murdoch possiede anche il 39% di BSkyB.

La mossa potrebbe così portare nelle casse di Fox altro denaro per aumentare la posta in gioco nell’affare Time Warner. All’interno di questo quadro – sempre secondo Bloomberg – Murdoch sara’ aiutato nell’acquisto di Time Warner da JPMorgan Chase e da Goldman Sachs. Fox e BSkyB avrebbero discusso di un eventuale accordo a maggio, qualche settimana prima della maxi offerta di Murdoch.

Ma Time Warner non sta a guardare e lancia una pillola avvelenata per prevenire nuove mosse ostili da parte di Murdoch. La società ha revocato la possibilità per i soci di convocare un’assemblea straordinaria e ha così eliminato una possibile opzione nelle mani di 21st Century Fox per fare pressioni sugli azionisti in caso di offerta d’acquisto non sollecitata.

La decisione di revocare il potere di convocazione consentito ad almeno il 15% del capitale è stata resa nota da Time Warner in un avviso alla Sec, dove si precisa che tale disposizione sara’ resa di nuovo valida in occasione dell’assemblea annuale del 2015. La mossa rappresenta comunque solo un tentativo di chiudere tutte le strade a 21st Century Fox dopo un primo botta e risposta senza frutti.

Fox avrebbe potuto utilizzare un’assemblea straordinaria per cercare di sostituire i consiglieri di Time Warner con candidati favorevoli alle sue ambizioni. Spesso societa’ con intenzioni ostili utilizzano proprio le assemblee per fare pressioni su aziende oggetto di offerte di acquisizione, una tattica attualmente perseguita da Valeant Pharmaceuticals International per la rivale Allergan.

La decisione di revocare i poteri di convocazione assembleare, secondo una fonte vicina a Time Warner, è intesa anche a fornire ai soci più tempo per valutare i pro e i contro di un’eventuale alleanza e le performance dei prossimi mesi. D’altro canto il consiglio di amministrazione non vuole che i soci siano messi alle strette con un voto assembleare prima di avere a disposizione tutte le informazioni necessarie, ha concluso la fonte.

Nel giorni scorsi 21st Century Fox ha presentato un’offerta di acquisizione da 80 miliardi di dollari per il gruppo Time Warner, ma l’offerta è stata respinta.

L’audace mossa di Murdoch dimostra che Time Warner è oggi più che mai un target di acquisizione e un eventuale takeover del colosso americano dell’intrattenimento potrebbe trasformare l’industria dei media del Paese, innescando, dicono gli analisti, un’ondata di mega-merger tra le maggiori aziende dell’entertainment a stelle e strisce.

Inoltre, Murdoch ha costruito il suo impero fatto di studi cinematografici, canali telvisivi e giornali proprio a suon di audaci accordi che spesso sono stati rifiutati alla prima proposta solo per essere accettati in seconda battuta. La partita non è dunque da considerarsi chiusa: Murdoch sarebbe deciso a comprarsi Time Warner ed è improbabile che si lasci spaventare da un primo no, dicono gli osservatori. L’operazione sarebbe stata attentamente pianificata dal magnate australiano col figlio James Murdoch, il presidente di 21st Century Fox Chase Carey e il chief financial officer del gruppo John Nallen, insieme a un team di consulenti di Wall Street.

Unendosi, 21st Century Fox e Time Warner diventerebbero un gigante con una serie di reti e canali Tv quali Fox, Fox News, Fx, Tnt e Tbs, il canale per abbonati Hbo, gli studi cinematografici Century Fox e Warner Bros a altre proprietà ancora. Fox ha anche i diritti per trasmettere diversi eventi sportivi che si unirebbero ai diritti di trasmissione di Time Warner per il basket e il baseball professionali e altri sport negli Usa. Le revenues combinate dei due gruppi ammonterebbero a 65 miliardi di dollari.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati