TRIMESTRALE

Netflix: boom di utili, via alla conquista dell’Europa

Nel quarto trimestre 2013 la web tv sestuplica i profitti a 48 milioni di dollari. Gli utenti salgono a 44,4 milioni. Previste 1,6 milioni di nuove iscrizioni fuori dal Usa nel primo trimestre 2014

Pubblicato il 23 Gen 2014

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Volano gli utili e crescono gli abbonati negli Usa della web tv Netflix, che contestualmente alla presentazione dei risultati del quarto trimestre 2013, decisamente positivi, annuncia un piano per una “sostanziale espansione in Europa”, prevedendo anche 1,6 milioni di nuove iscrizioni al di fuori degli Usa nei primi tre mesi del 2014.

La società di distribuzione di video in streaming ha sestuplicato gli utili nel quarto trimestre, portandoli a 48 milioni di dollari dagli 8 milioni di dollari dell’analogo periodo del 2012. I ricavi sono aumentati a 1,18 miliardi da 945 milioni. Gli analisti avevano previsto un Eps di 0,65 dollari su ricavi per 1,17 miliardi.

Inoltre da ottobre a dicembre 2013 ha raccolto ben 2,33 milioni di nuovi utenti negli Stati Uniti e altri 1,74 milioni nel resto del mondo. Sono così saliti a 44,4 milioni gli utenti che con un abbonamento da 8 dollari al mese hanno un accesso illimitato alla programmazione di video, film e serie televisive offerta da Netflix.

Ed è proprio la trasmissione in esclusiva di serie televisive autoprodotte una delle chiavi del successo della compagnia, che, dopo House Of Cards e Orange is the New Black, lancerà l’anno prossimo ‘Better call Saul’, spin-off del fortunato ‘Breaking Bad’. Il punto debole di Netflix restano invece i mercati esteri, dove la società continua ad operare in rosso. La compagnia ha quindi annunciato un piano per una “sostanziale espansione in Europa”, prevedendo 1,6 milioni di nuove iscrizioni al di fuori degli Usa nel primo trimestre. Nel 2013 il valore dei titoli Netflix è cresciuto del 297,6%.

Nelle scorse settimane era stato ventilato un prossimo sbarco di Netflix nel nostro Paese ma al Corriere delle Comunicazioni il capo delle comunicazioni della web tv statunitense, Joris Evers, l’aveva definito “prematuro”. Evers ha anche smentito un imminente debutto in Germania. Rumors avevano ipotizzato anche uno sbarco in Francia, che però per il momento non trova riscontri e ad alcuni addetti ai lavori non sembra particolarmente probabile.

Oltre agli Usa e alla Gran Bretagna, Netflix è già disponibile nei Paesi Bassi, in Gran Bretagna e in Irlanda, così come nei Paesi nordici.

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