IL CDA

Rai Way, Roberto Cecatto designato al timone

Per la carica di presidente indicato Giuseppe Pasciucco. Le proposte di nomina dovranno passare al vaglio dell’Assemblea degli azionisti

Pubblicato il 24 Mar 2023

Domenico Aliperto

Il consiglio di amministrazione della Rai ha designato Roberto Cecatto come successore di Aldo Mancino nel ruolo di amministratore delegato di Rai Way, mentre alla carica di presidente è stato indicato Giuseppe Pasciucco.

Riunitasi ieri a viale Mazzini e presieduta da Marinella Soldi alla presenza dell’amministratore delegato Carlo Fuortes, il Cda ha proceduto a formalizzare le proposte di nomina, che successivamente dovranno passare al vaglio dell’assemblea degli Azionisti, della consociata.

Nel Cda della società quotata per conto Rai c’è Michela La Pietra, mentre come consiglieri indipendenti sono stati designati Paola Tagliavini, Barbara Morgante, Alessandra Costanzo, Gian Luca Petrillo e Romano Ciccone. In ossequio alla Direttiva del Ministro dell’economia e delle finanze del 31 gennaio 2023, relativa alle procedure di individuazione dei componenti degli organi sociali delle società partecipate dal Ministero, tutte le designazioni saranno trasmesse all’attenzione del Mef per la verifica del rispetto dei criteri e delle procedure per la nomina.

Gli obiettivi di digitalizzazione della società

Il nuovo Cda avrà il compito, tra gli altri, di portare avanti la strategia di digitalizzazione di Rai Way intrapresa negli ultimi anni.

WHITEPAPER
Infrastructure As Code - La guida completa ai vantaggi per il business
Edge computing
Manutenzione predittiva

Nel 2022 sono infatti proseguite le attività di progettazione, autorizzazione e acquisto finalizzate alla realizzazione di una rete di data center distribuiti e interconnessi abilitanti il continuum computing (storage centralizzato e low-latency all’edge) e allo sviluppo – facendo leva sulla nuova infrastruttura edge – di una piattaforma di distribuzione media. Il tutto accompagnato dal rafforzamento della struttura organizzativa interna in vista della prossima fase di realizzazione e commercializzazione.

In particolare, sempre nel 2022, è stata affidata la costruzione dei primi cinque data center edge e completata la progettazione definitiva di ulteriori cinque ed è stato avviato il processo autorizzativo per la realizzazione di un data center hyperscale, mentre è in corso la procedura di approvvigionamento della componente tecnologica per lo sviluppo di una video delivery network ad alta capillarità. Allo stesso tempo, anche con la finalità di interconnettere i nuovi asset distribuiti, prosegue il potenziamento del backbone di Rai Way che – una volta completato – doterà la società di una rete in fibra proprietaria che si estende su tutto il territorio nazionale per circa 5.500 km.

“La nostra è una proposta di infrastruttura digitale unica basata su una rete di data center di alta qualità, distribuiti e interconnessi, che consente il continuum computing con archiviazione centralizzata e bassa latenza sugli edge regionali”, ha sottolineato l’AD uscente Mancino qualche giorno fa commentando i risultati dell’esercizio 2022. “Un’infrastruttura carrier-neutral, interconnessa e indipendente, basata su un’architettura che comprenderà un data center hyperscale e circa 18 data center edge regionali distribuiti. “Da un punto di vista operativo”, ha precisato Mancino, “le attività di upgrade delle reti Rai Dtt e di roll-out delle nuove reti televisive regionali – che hanno visto una costante interlocuzione con il Mimit – sono state sostanzialmente completate.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Argomenti trattati

Aziende

R
rai
R
rai way

Approfondimenti

D
data center
N
network
T
torri
T
Tv

Articolo 1 di 2