IL CASO

Anche in Francia arriva “18App”: ma a pagare il bonus sono gli Ott

A disposizione dei neo maggiorenni 500 euro da spendere in cultura. Il presidente Macron: “Lo Stato interverrà per una parte limitata, il resto finanziato da Google & co”

Pubblicato il 18 Lug 2017

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Il bonus cultura per i 18enni arriva anche in Francia, dove però a finanziarlo non sarà il Governo, ma gli Over the top. Ad annunciare la misura, che era stata inaugurata in Italia durante il governo Renzi e finanziata con 300 milioni di fondi pubblici, è il primo ministro francese Edouard Philippe: i neo 18enni avranno a disposizione 500 euro da spendere, come in Italia attraverso una piattaforma digitale, in libri, musica, concerti, cinema e per visitare musei e monumenti storici. Si tratta della realizzazione del “pass culture”, promesso in campagna elettorale dal presidente della Repubblica Emmanuel Macron, recepito nel discorso programmatico pronunciato dal Philippe nella seduta inaugurale della nuova Assemblea Nazionale.

L’idea di Macron è di far finanziare gran parte del fondo dai provider internet e dagli Over the Top, come Google, Apple, Facebook ed Amazon, con l’intenzione di dar vita a un sistema in cui i giganti del web contribuiscano economicamente alla formazione culturale dei neomaggiorenni. ” Lo Stato dovrebbe intervenire per una parte limitata, il resto è finanziato da Google & co”, ha detto Macron. Dagli Ott non sono ancora arrivati commenti.

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