LA RICORRENZA

Linkedin spegne 15 candeline: Italia terza community d’Europa

Con 11 milioni di iscritti al social network professional il nostro Paese si piazza solo dopo Inghilterra e Francia. Albergoni: “Quintuplicati i numeri in poco più di sei anni. Aumentata anche la varietà delle professioni rappresentate”. Information Technology in pole position

Pubblicato il 03 Mag 2018

Giorgia Pacino

linkedin-140327173809

LinkedIn spegne 15 candeline e festeggia con oltre 562 milioni di utenti a livello globale. La rete professionale online conta oltre 11 milioni di iscritti solo in Italia, facendo del nostro Paese la terza community nazionale più grande d’Europa.

Nato nel 2003 come la prima piattaforma di social media per professionisti, LinkedIn ha raggiunto 2.708 utenti nella sua prima settimana di vita. In due anni il numero di lavoratori iscritti al social network ha superato i due milioni. Oggi in Europa la prima community è quella dell’Inghilterra, con 25 milioni di workers attivi sulla piattaforma. Segue la Francia, con 16 milioni di iscritti, e l’Italia con 11 milioni. Tanti quanti ne conta la regione Dach (Germania, Austria e Svizzera). Sotto di noi la Spagna, con 10 milioni di utenti.

“Quando abbiamo aperto la sede italiana nel 2011 c’erano poco più di due milioni di iscritti al network”, ricorda Marcello Albergoni, Head of Italy di LinkedIn. “Poter annunciare oggi di aver quintuplicato questo numero in poco più di sei anni ci rende orgogliosi del nostro lavoro e di far parte di un progetto che ogni giorno aiuta milioni di persone ad avere successo nella propria carriera”.  Come è accaduto per il mondo del lavoro, anche LinkedIn si è evoluto negli ultimi 15 anni. Si è adattato alla nuova era digitale, seguendo i maggiori trend del momento: dalla crescita del settore tecnologico allo sviluppo dell’intelligenza artificiale e della robotica.

Le tre professioni con la crescita più rapida negli ultimi 15 anni sono quelle del venditore, dell’assistente amministrativo e del consulente. Alti in classifica anche project manager e supervisori ed entrano nella topten tecnici e ingegneri. Il maggior numero di utenti si concentra in tre settori: Information technology & services, hospital & health care e istruzione superiore. Quest’ultima, dalla nascita del network a oggi, ha guadagnato posizioni rispetto ai servizi finanziari e all’edilizia. A crescere più degli altri sono gli iscritti che si occupano di Internet, computer games e outsourcing, seguiti dagli utenti che lavorano nel mondo dell’online media e del recruiting.

“Anche la varietà delle professioni rappresentate è aumentata, evidenziando una grande propensione dei lavoratori italiani verso mondi come quello della finanza, della moda, delle startup e dell’industry 4.0. Un segnale che sottolinea come ormai il ventaglio di opportunità presenti sulla nostra piattaforma non si riferisca più a una singola categoria di lavoratori”, continua Albergoni. “Che tu sia un pilota o un insegnante di yoga, un venditore o un tester di birre hai a disposizione una community di oltre mezzo miliardo di persone a livello globale che possono aiutarti a raggiungere i tuoi successi professionali”

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati