Battesimo su Twitter

Pubblicato il 23 Lug 2013

L’Inps sbarca su Twitter aumentando così la sua presenza sui social media. L’istituto guidato da Antonio Mastropasqua ha aperto un profilo ufficiale su Twitter il 9 luglio scorso, con l’intento di fornire aggiornamenti, notizie e informazioni sui servizi e i progetti avviati. L’Inps incrementa la sua presenza sui social media dopo aver già messo in campo delle iniziative su Facebook e Youtube. A questo punto per completare il pacchetto mancherebbe soltanto un pagina Google plus, il social network che sta scalando posizioni tanto da incalzare il colosso Facebook.

Su Twitter, l’account @Inps_it è stato aperto il 9 luglio ed in dieci giorni è riuscito a raggiungere i seguenti numeri di base: 603 follower, 19 following e 45 tweet. L’Istituto rilascia una media di 4,4 tweet al giorno dimostrando un discreto livello di attività. Grazie a Twitter una pubblica amministrazione è in grado di arrivare ai cittadini che utilizzano nuove piattaforme di comunicazione e soprattutto può incrementare l’interazione con questi. Il livello di interazione (numero di following, menzioni, citazioni e risposte) con i propri follower ci dà proprio la misura dell’ascolto delle istanze dei cittadini. Sotto questo aspetto l’Inps deve ancora migliorare le sue performance: degli ultimi 45 tweet in soli 5 tweet uno o più utenti sono stati menzionati. In totale sono stati citati 6 diversi utenti di twitter e 4 tweet sono stati rilasciati come risposta alla richieste di altri utenti.

L’inps riscuote maggiore successo a livello di popolarità (numero di follower, di retweet e di menzioni di altri utenti). I follower, ovviamente, non sono ancora molti ma la percentuale dei retweet è buona: degli ultimi 45 tweet ne sono stati retwettati 31 per un totale di 114 volte. Questo significa che ognuno dei 31 retweet è stati retwettato una media di 3,7 volte.

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