PA DIGITALE

Via alla firma digitale per le pratiche auto. Meno carta, meno errori

Aci e Motorizzazione adottano la tecnologia per l’autenticazione dei documenti. Nuova tappa verso il documento unico del veicolo

Pubblicato il 29 Ago 2019

L. O.

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Firma digitale anche per le pratiche automobilistiche. Lo annunciano Automobile Club Italia e Direzione Generale per la Motorizzazione che puntano in questo modo a “incentivare l’utilizzo di documenti informatici per l’erogazione dei servizi in sostituzione di quelli cartacei”.

Si tratta di una delle tappe in vista del Documento Unico del veicolo previsto dal D.Lgs. n.98/2017 che attua la riforma Madia della PA per la parte relativa a Motorizzazione e Pra. La firma digitale non sarà obbligatoria, ma un servizio facoltativo.

La tecnologia adottata prevede un sistema di Firma Elettronica Avanzata con funzione grafometrica su tablet, valida e efficace ad ogni effetto di legge.

La firma viene immagazzinata tenendo conto non soltanto del tratto grafico, ma anche di una serie di parametri dinamici associati all’atto della firma come la velocità di tracciamento, l’accelerazione, la pressione, l’inclinazione).

I dati acquisiti dal dispositivo vengono crittografati e collegati in modo indissolubile con il documento sottoscritto, impedendone il riutilizzo su altri documenti. La chiave per de-crittografare le informazioni non è nella disponibilità dell’erogatore, ma può essere utilizzata solo a valle di richiesta giudiziaria.

Per aderire al servizio occorre una dichiarazione attraverso la sottoscrizione di appositi moduli e documenti.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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