IL CRONOPROGRAMMA

PA digitale, Madia: “Obiettivi centrati, ora avanti su Italia Login”

Il ministro dà conto dello stato di avanzamento dell’agenda per la semplificazione 2015-2017: “Abbiamo raggiunto il 90% dei target previsti”. Spid: già disponibili 237 servizi

Pubblicato il 27 Apr 2016

F.Me

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“Abbiamo rispettato oltre il 90% delle scadenze previste dall’Agenda per la semplificazione”. Così la ministra della Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, dando conto dello stato di avanzamento dei lavori per centrare tutti i target stabiliti dal governo per il triennio 2015-2017. In audizione in commissione Semplificazione, Madia ha spiegato che “sono 66 i semafori verdi” a cui si aggiungono “37 gialli”, indice di deadline centrate o per cui i lavori stanno proseguendo e quindi si è “in linea”. Luce rossa invece, segnale di “ritardo, per 6 azioni”. Tra le tappe rispettate la ministra sottolinea “l’avvio di Spid, partito il 15 marzo”. Si tratta del Pin unico per l’accesso ai servizi online, pilastro del progetto dell’esecutivo “Italia Login”.

Ad oggi sono 237 i servizi delle pubbliche amministrazioni centrali e locali oggi accessibili con le credenziali Spid. Tra le amministrazioni centrali, Inps offre l’accesso a tutti servizi online rivolti ai cittadini; Inail garantisce invece l’accesso Spid sia ai servizi dedicati ai lavoratori, sia a quelli per i quali è richiesto un profilo specifico (come quelli per i datori di lavoro, i Caf, i consulenti o i medici). Entro la fine del 2017 tutte le pubbliche amministrazioni aderiranno al sistema offrendo ai cittadini l’accesso all’insieme completo dei servizi online.

Dal 15 aprile 2016 inoltre, Agenzia delle Entrate ha reso disponibile online la dichiarazione dei redditi precompilata per l’anno 2016, accessibile tramite credenziali Spid.

Madia ha poi parlato del 730 precompiliato. “La dichiarazione dei redditi precompilata lo scorso anno ha raggiunto una platea di 20 milioni di contribuenti, ora è al via la nuova dichiarazione che sarà estesa a ulteriori 10 milioni di contribuenti – ha detto la ministra – E’ un’innovazione che va avanti di anno in anno, una semplificazione importante anche per il progetto del Pin unico”.

“Stiamo lavorando anche al miglioramento dei siti Internet della Pubblica amministrazione – ha aggiunto Madia – e tra i pilastri del
cambiamento nei rapporti tra cittadini e P.A. ci sono l’anagrafe unica della popolazione, ci sara’ il passaggio da 8 mila banche dati dei singoli Comuni e i pagamenti elettronici nella PA”.

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