E-PROCUREMENT

Public Cloud SaaS per la PA, cresce l’offerta Consip

Disponibili i nuovi contratti “Business intelligence” e “Produttività individuale/collaboration”, per un valore complessivo di 380 milioni di euro. Prevista a breve anche l’attivazione delle iniziative cloud per Crm e IT Service management

Pubblicato il 06 Dic 2022

consip

Consip ha attivato una nuova offerta “a catalogo” di servizi Public Cloud SaaS per supportare la transizione al cloud delle pubbliche amministrazioni. Sono disponibili per gli acquisti delle PA due contratti del valore complessivo di oltre 380 milioni di euro: Business intelligence (BI), che ha per oggetto software in cloud di business intelligence (per utilizzare i dati a sostegno del processo decisionale) e Produttività individuale e collaboration, che ha per oggetto software in cloud per posta elettronica, gestione documentale e collaboration (per gestire progetti, task, comunicazioni e condivisione di documenti aziendali).

Software in cloud di business intelligence

L’accordo quadro “Business intelligence” – del valore complessivo di 81,6 mln/€ – mette a disposizione un catalogo di servizi cloud SaaS nell’ambito della business intelligence comprendente 25 funzionalità base e 17 avanzate, ognuna con il relativo prezzo. Ad esso hanno aderito 8 fornitori, ciascuno dei quali offre propri pacchetti (bundle) contenenti diverse combinazioni di funzionalità (e prezzi differenti).

Servizi cloud di produttività individuale

L’accordo quadro “Produttività individuale e collaboration – del valore complessivo di 300 mln/€ – rende disponibile un catalogo costituito da 5 bundle di servizi cloud di produttività individuale (posta, documentale, audio/video e combinazione degli stessi) comprendenti numerose funzionalità selezionabili in base ai fabbisogni. Ad esso hanno aderito 10 fornitori, le cui combinazioni offrono una ampia scelta di funzionalità e cloud provider differenti.

Per entrambe le iniziative Consip ha messo a disposizione un “catalogo/configuratore”, attraverso il quale le PA potranno definire l’elenco delle funzionalità desiderate e, a seconda dei quantitativi e delle tipologie richieste, effettuare l’acquisizione tramite ordine diretto, che permette di effettuare l’ordinativo (a condizioni tutte fissate) in modo diretto e rapido, senza necessità di effettuare una propria gara, oppure appalto specifico, riaprendo il confronto competitivo fra i fornitori aggiudicatari.

Nuove offerte in arrivo

L’offerta di servizi Public Cloud Saas “a catalogo” si estenderà a breve con l’attivazione del contratto “Public Cloud SaaS -Crm” (la cui gara è stata appena aggiudicata), che prevede servizi di Crm ”classico”, per la gestione dei clienti (cittadini e imprese) e di Crm “marketing”, per la creazione e gestione di campagne di contatto e comunicazione verso l’esterno, e con la conclusione della gara “Public Cloud SaaS – Itsm”, che prevede 4 categorie di servizi dedicati al mondo IT Service management integrabili tra loro (service management, operation management, asset management, contract management).

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 5