STRATEGIE

La sostenibilità premia HP, nuove revenue per 900 mln di dollari

Il Sustainable Impact Report rivela che il nuovo piano ha generato nel 2018 un aumento del 35% della redditività. Prossimo obiettivo portare al 30% entro il 2025 l’utilizzo di plastica riciclata nei pc e prodotti per la stampa

Pubblicato il 21 Giu 2019

L. O.

sostenibilità

Sostenibilità fa rima con profittabilità. E’ il messaggio al centro del Sustainable Impact Report presentato da HP che rivela come la strategia abbia generato nuove revenue per 900 milioni di dollari nel 2018, con un aumento del 35% rispetto all’anno precedente. L’azienda va anche oltre: l’obiettivo è portare al 30% entro il 2025 l’utilizzo di plastica riciclata nei prodotti del suo portafoglio di pc e per la stampa. Infine, elaborata un’agenda per l’utilizzo nelle global operation di elettricità ricavata unicamente da fonti rinnovabili entro il 2035.

“Le aziende hanno un ruolo di importanza critica per risolvere le sfide della società e noi continuiamo a reinventare HP per soddisfare le esigenze del nostro mondo in continua evoluzione – dice Dion Weisler, Presidente e Chief Executive Officer di HP -. Non è qualcosa di facoltativo: è un imperativo per le aziende. I brand leader sono capaci di prendere posizione, e non distinguersi solo per i prodotti che vendono, creando il massimo valore per i clienti, gli azionisti e l’intera collettività. Insieme ai nostri partner, metteremo a frutto i nostri progressi e troveremo modi innovativi per trasformare le sfide di oggi nelle opportunità di domani”.

Nel 2018 l’azienda ha utilizzato 21.250 tonnellate di plastica riciclata nei propri prodotti, tra cui più di 8mila tonnellate nei pc (un incremento del 3,5% rispetto al 2017), più di 4.700 tonnellate nei prodotti per la stampa (un aumento del 280% rispetto al 2017) e oltre 8mila tonnellate nelle cartucce di toner e inchiostro originali HP.

“Il progresso ci chiede di ripensare ogni aspetto della nostra attività e trovare nuovi modi per migliorare la vita di tutti, ovunque – dice Tino Canegrati, Ad HP Italy -. Stiamo realizzando prodotti di alta qualità utilizzando plastica riciclata per rispettare l’impegno e la volontà di trasformare noi stessi verso un’economia più efficiente, circolare e dal minore impatto ambientale”.

Finora la società ha già utilizzato circa 350 tonnellate di materiali plastici destinati a finire in mare (l’equivalente di oltre 25 milioni di bottiglie) per l’hardware e le cartucce. Quest’anno ha lanciato EliteDisplay E273d, il primo display al mondo realizzato con plastica di cui è stata evitata la dispersione in mare. In collaborazione con partner come Nextwave Plastics, HP è impegnata a incrementare il riutilizzo attraverso lo sviluppo della prima rete globale di supply chain finalizzata a evitare la dispersione in mare della plastica.

Inoltre, in collaborazione con l’Università della Georgia, HP sta sponsorizzando una ricerca innovativa sul ruolo cruciale delle donne nella filiera del riciclo e della gestione dei rifiuti, in particolare per impedire la dispersione in mare della plastica. La ricerca sarà alla base dei progetti e degli impegni futuri, che comprendono la raccolta dei rifiuti, lo sviluppo di supply chain in grado di evitare la dispersione in mare di plastica e una maggiore parità di genere a livello mondiale. Lo  studio sarà pubblicato all’inizio del 2020.

L’impegno di HP per diversity e inclusion coinvolge anche i vertici dell’azienda. Nel 2018 il 59% delle nuove assunzioni ha interessato gruppi tipicamente sottorappresentati. HP estende questo obiettivo anche al modo in cui collabora con i propri fornitori: in una logica inclusiva, nel 2018 HP ha speso 423 milioni di dollari con piccole aziende e 219 milioni con imprese a gestione femminile o da parte di minoranze.

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