L'INIZIATIVA

Stop al digital gender gap, via all’hackathon per 100 studentesse

Sfida learning by doing al Toolbox di Torino sotto la supervisione di un team di professioniste di imprese del settore, da Google a Ibm

Pubblicato il 13 Ott 2021

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Italia maglia nera europea sulla gender digital equality: secondo il report della Commissione Ue il nostro Paese si piazza agli ultimi posti nella classifica Ue per disparità di genere nel settore hi-tech. E’ per combattere questo gap che si svolge il 14 ottobre al Toolbox di Torino l’hackathon aperto a 100 liceali e curato da Hackher, progetto multidisciplinare che avvicina il genere femminile al mondo Stem e afferisce a Bridge The Gaps, realtà non profit che si impegna ad abbattere il divario che incrementa le discriminazioni sociali. A sostenere l’evento è Bakeca.it, piattaforma di annunci gratuiti che mette a disposizione un buono Amazon del valore di 1.000 euro al team vincente.

Come si svolge l’hackathon

Le ragazze partecipanti, sotto la supervisione di coach esperti, avranno la possibilità di mettersi alla prova ideando e sperimentando il learning by doing, acquisendo competenze tecniche con cui potranno ideare e realizzare la loro mission. L’appuntamento non ha solo lo scopo di avvicinare l’universo femminile all’impatto sfidante dell’ambito tecnologico ma anche, si legge in una nota, “infondere fiducia sul fatto che non ne sia precluso a nessuno l’ingresso e crescita professionale”.

Il panel con le specialiste del tech

Nella stessa giornata si terrà un panel cui parteciperanno una serie di specialise dell’IT. Fra le altre Paola Scarpa, Client Solution, Data & Insights Director Google Italy, Ilaria Tiezzi, Ceo BrandOn Group, Mara Tanelli Full Professor of Automatic Control Member of the Steering Committee of “Pop: Equal Opportunities at Politecnico di Milano”, Flavia Weisghizzi Cmo Finix Technology Solutions e Marketing manager SheTech, Anna Maria Siccardi Co-founder Rete del Dono Member of Club degli Investitori, Floriana Ferrara Corporate Social Responsibility Country Manager & Master Inventor Ibm Italia, Giulia Pastorella, Zoom – EU Government Relations Director.

Obiettivi dell’evento

Si punta a creare occasioni e opportunità affinché, si legge nella nota, “siano le stesse ragazze a scegliere il proprio destino e percorso professionale, in assenza di condizionamenti e imposizioni sociali”.

Durante l’intera giornata le ragazze avranno la possibilità di mettersi alla prova ideando e sperimentando il learning by doing, dalla fase iniziale di briefing fino alla scelta e realizzazione delle grafiche dei mockup, acquisendo competenze legate alla scelta di materiali, strumenti e tecnologie con cui potranno ideare e realizzare il loro progetto. Svilupperanno i primi punti del modello di Software Development Life Cycle ovvero Pianificazione ed Analisi dei Requisiti e Design.

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