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Innovazione, tre italiani sul red carpet europeo. Portano a casa 75mila euro

Francesco Talone, Stefano Moni e Giuseppe Restivo si aggiudicano il premio nella categoria “Procurement leadership” assegnato dall’European Innovation Council. Città più smart Dortmund e Vantaa. Quattro le donne insignite del riconoscimento

Pubblicato il 09 Dic 2021

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Ci sono anche tre italiani sul red carpet della settima edizione del Premio annuale assegnato dal Consiglio europeo per l’innovazione. Si tratta di Francesco Talone, Stefano Moni e Giuseppe Restivo che vincono 75.000 euro per la categoria Procurement leadership. Gli altri riconoscimenti riguardano le città di Dortmund e Vantaa, quattro donne innovatrici e tre innovatori nel campo del procurement.

Ecco le città più innovative

Nell’annuncio dei vincitori Mariya Gabriel, Commissaria europea per l’innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani, ha nominato la tedesca Dortmund Capitale europea dell’innovazione, assegnandole un premio in denaro di 1.000.000 euro. Il nuovo premio Città innovativa emergente dell’Uw è andato a Vantaa in Finlandia, con un premio di 500.000 euro.

“Le città vincitrici annunciate oggi hanno fatto un lavoro eccezionale per sviluppare ecosistemi per l’innovazione a beneficio degli innovatori e dei cittadini – dice Gabriel -: Queste città sono veri banchi di prova dell’innovazione, sono i forum nei quali vari esponenti dell’ecosistema dell’innovazione mettono a punto iniziative dal basso per uno sviluppo urbano più innovativo e sostenibile”

Il premio riconosce l’impegno di lungo periodo delle città per creare un ambiente che favorisca e accolga l’innovazione. I secondi classificati per la Capitale europea dell’innovazione sono Dublino (Irlanda), Malaga (Spagna) e Vilnius (Lituania), mentre Cascais (Portogallo) e Trondheim (Norvegia) si sono classificate seconda e terza nella categoria Città innovativa emergente dell’Ue.

Le donne “campionesse” dell’innovazione

Per il Premio alle donne innovatrici riceveranno un premio in denaro di 100.000 euro Merel Boers (Paesi Bassi), cofondatrice e amministratrice delegata di Nico-Lab, un’impresa che offre tecnologie di punta per aiutare i medici a migliorare l’assistenza di emergenza, Mathilde Jakobsen (Danimarca), cofondatrice e amministratrice delegata di Fresh.Land, una piattaforma digitale che accorcia e digitalizza la filiera agroalimentare, offrendo un agevole accesso a prodotti alimentari di qualità. Daphne Haim Langford (Israele), fondatrice e amministratrice delegata di Tarsier Pharma, una società che sviluppa soluzioni mediche rivoluzionarie per il trattamento e la cura delle malattie oftalmologiche autoimmuni e infiammatorie.

Il premio Innovatrice emergente 2021, assegnato a un’innovatrice eccezionale di età inferiore a 30 anni, è andato a Ailbhe e Isabel Keane (Irlanda), fondatrici di Izzy Wheels, che produce  rivestimenti per sedie a rotelle. Riceveranno un premio in denaro di 50.000 euro.

Due donne hanno ricevuto una “menzione speciale” per i risultati ottenuti: Asude Altıntaş (Turchia), cofondatrice e amministratrice delegata di Twin Science, un’impresa che si propone di migliorare le abilità Steam nei bambini con prodotti fisici e digitali. Livia Ng (Regno Unito), fondatrice e amministratrice delegata di Neucruit, un’impresa che utilizza l’alta tecnologia per creare strategie digitali di reclutamento dei pazienti per migliorare la vita dei pazienti e aiutare gli innovatori nel campo della medicina.

Appalti e procurement innovativi

Sono stati inoltre annunciati i vincitori e i secondi classificati per la prima edizione dei Premi per gli appalti dell’innovazione dell’Ue e il vincitore di ciascuna categoria ha ricevuto un premio di 75.000 Euro, mentre il secondo classificato ha ricevuto un premio di 25.000 euro. Si tratta del Servizio sanitario della Galizia, del Centro nazionale per la ricerca e lo sviluppo in Polonia.

Nella categoria “Sfide per la società” vincono il Waterschapsbedrijf Limburg olandese e l’International Horizontal Scanning Initiative (Belgio).

Nella categoria Procurement leadership, al secondo posto dopo i vincitori italiani si classificano anche Mateusz Stanczyk e Monika Adamczak (Polonia).

Dalla Relazione d’impatto nel corso del vertice Cei emerge che dal 2014, il Cei ha finanziato circa 5.500 start-up e Pmi e oltre 400 progetti di ricerca e innovazione sulle tecnologie emergenti. Ha approvato decisioni di investimento per oltre 600 milioni di euro in 137 imprese di molti Paesi dell’UE e terzi.

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