CYBERSECURITY

Vaccino Pfizer, falsi sondaggi online: a rischio password e denaro

Oltre 200mila nel mese di aprile le vittime secondo quanto riferisce il Bitdefender Antispam Lab. L’inganno dietro la promessa di una gift card da 100 dollari. Ecco come evitare di cadere nella trappola

Pubblicato il 13 Mag 2021

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Promette una gift card da 100 dollari in cambio di un sondaggio la truffa online che prende di mira la campagna vaccinale Pfizer. E’ sufficiente rispondere all’invito recapitato via email per cadere nella trappola e rischiare di perdere dati personali e denaro.

Lo denuncia Bitdefender Antispam Lab che spiega come la dinamica della truffa prevede la ricezione di una email fasulla che invita a partecipare ad un questionario per fornire la propria opinione sul vaccino Pfizer. In realtà si tratta dell’ennesimo cyberattacco in grado di sottrarre denaro e informazioni personali agli utenti.

Dove si concentrano le truffe

I truffatori continuano a cavalcare la pandemia sfruttando questa volta le campagne di vaccinazione e il nome del colosso farmaceutico Pfizer. Secondo le analisi di Bitdefender Antispam Lab, questa truffa ha già raggiunto oltre 200mila consumatori da aprile ad oggi. La telemetria mostra una geo-targettizzazione della campagna di spam, con il 69,98% degli utenti presi di mira che si trova negli Stati Uniti.

Altre aree di interesse per i truffatori informatici includono l’Irlanda con il 12,39%, la Svezia con il 3,40%, la Danimarca con il 3,23%, la Corea del Sud con il 2,92%, il Regno Unito con l’1,28% e la Germania con l’1,15%. Il 49,75% degli attacchi sembra provenire dai Paesi Bassi, il 25,08% dagli Stati Uniti e il 23,36% dalla Germania.

Come si presenta il meccanismo di truffa

Gli utenti vengono invitati tramite email a partecipare a un programma riservato a persone adulte volto a raccogliere la loro opinione sul vaccino Pfizer. Il sondaggio viene promosso come anonimo, gratuito e si specifica che, con un po’ di fortuna, i partecipanti possono ricevere una ricompensa fino a 100 dollari.

I destinatari che aderiscono, cliccano sulla scritta “Inizia il sondaggio ora” e vengono portati a una Url sospetta che carica immediatamente un test captcha. Indipendentemente dal fatto che gli utenti verifichino o meno la loro identità umana, vengono reindirizzati alla pagina del sondaggio.

In realtà, analizzandolo con attenzione, il “breve sondaggio” proposto non riguarda il vaccino Covid. I criminali informatici stanno sfruttando l’attenzione intorno alle campagne di vaccinazione a livello nazionale per rubare le informazioni degli utenti e arricchirsi. Per farlo, utilizzano un meccanismo noto all’utente: infatti molti marchi invitano spesso i consumatori a compilare un sondaggio per ottenere piccoli premi o sconti sul loro prossimo acquisto.

In questa specifica truffa, in cambio della compilazione del sondaggio fasullo a tema Covid-19, alle vittime viene offerto un premio ma viene anche richiesto di pagare una tassa nominale per coprire la spedizione. I truffatori spesso usano diversi escamotage per ottenere la fiducia degli utenti e spingerli a partecipare ai loro sondaggi: spacciarsi per aziende legittime e note è uno di questi. Bitdefender Antispam Lab ha individuato simili truffe con sondaggi/regali apparentemente organizzati da note aziende come per esempio eBay, Ikea, Verizon con un messaggio simile al seguente: “Congratulazioni! Puoi ottenere una carta regalo eBay da 50 dollari!”.

Come evitare di cadere nella trappola

Bitdefender invita a prestare attenzione ad alcuni particolari che possono rivelare una truffa: i sondaggi che hanno questo scopo infatti, offrono una ricompensa e indicano una finestra limitata di tempo per rispondere ai quesiti e richiedere il premio. Per impostazione predefinita, un sondaggio autentico non avrà un limite di tempo assegnato e non chiederà il numero di carta di credito o del conto bancario per richiedere qualsiasi ricompensa.

“Non c’è dubbio – fa sapere Bitdefender – che i truffatori continueranno a sfruttare l’attenzione intorno al tema dei vaccini e a inondare le caselle di posta con sondaggi a tempo limitato sui vaccini di Pfizer, Moderna, AstraZeneca e Johnson & Johnson”.

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