I DATI CONSIP

E-procurement, boom del Mercato elettronico della PA: acquisti per 2,8 miliardi

Il primo semestre si chiude con un valore delle transazioni in salita del 24% e con un incremento del 16% dei contratti conclusi. Su beni e servizi Ict richieste per 566 milioni

Pubblicato il 22 Set 2021

consip

Cresce il valore degli acquisti effettuati sul Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione (Mepa): nel primo semestre 2021, il dato ammonta infatti a 2,8 miliardi di euro, con un aumento di +24% rispetto allo stesso periodo del 2020. Lo strumento per gli acquisti sottosoglia comunitaria, gestito da Consip per conto del Mef, registra anche una crescita dei contratti conclusi, pari a 286mila (+16% rispetto ai 246mila al 30 giugno 2020). Al 30 giugno 2021, sul Mepa sono abilitate oltre 150mila imprese (140mila al 30 giugno 2020), che offrono circa 10 milioni di articoli fra beni e servizi, oltre ai lavori di manutenzione.

Principali protagonisti gli enti locali

L’analisi sul valore degli acquisti effettuati evidenzia che il 44% dei contratti è stato concluso attraverso una richiesta di offerta, il 41% con una trattativa diretta e il 15% con un ordine di acquisto a catalogo. Il 47% dei contratti è stato concluso da enti locali, il 26% dal comparto Stato, il 18% da amministrazioni sanitarie e quasi il 9% da università.
Quanto alle categorie merceologiche, la maggiore richiesta è per i lavori di manutenzione (571 mln/€), seguiti da beni Ict (368 mln/€), beni sanitari (328 mln/€), servizi di Building management (212 mln/€), servizi Ict (198 mln/€).

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Rilevante il risultato sui lavori di manutenzione, che nel primo semestre 2021 fanno registrare un valore degli acquisti di oltre 571 mln/€, (+46% rispetto ai 390 mln/€ del 2020). Si ricorda che l’offerta Consip sul Mepa per i lavori di manutenzione “ordinaria” e “straordinaria” – su cui da settembre 2020 (a seguito del Dl Semplificazioni) le Pa possono negoziare lavori per importi fino a 5 milioni di euro – comprende 7 bandi, di cui 6 settoriali (edili; stradali, ferroviarie ed aeree; idrauliche, marittime e reti gas; impianti; ambiente e territorio; beni del patrimonio culturale) e uno dedicato alle opere specializzate (es. lavori in terra, pulizia di acque marine, lacustri e fluviali, linee telefoniche e impianti di telefonia, opere di impermeabilizzazione, impianti, etc).

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