L'INIZIATIVA

Cybersecurity, alleanza Clusit-Aipsa per valorizzare i professionisti del settore

Le due associazioni uniscono le forze con l’obiettivo di mettere a punto progetti finalizzati ad accrescere la platea di interlocutori e utilizzatori di soluzioni future proof. Le competenze fondamentali per aiutare aziende e PA a passare all’azione

Pubblicato il 23 Nov 2020

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Una marcia in più per la cybersecurity italiana. E’ l’obiettivo dell’accordo di collaborazione siglato a Milano tra Aipsa, associazione italiana dei professionisti della security aziendale, e Clusit, associazione per la sicurezza informatica. Si punta a dare vita a un’alleanza per rafforzare i presidi di sicurezza a beneficio di imprese e istituzioni italiane.

Gli obiettivi dell’accordo

Il protocollo, siglato tra due fra le principali associazioni nazionali che si occupano di promozione culturale in materia di security e cyber security, si prefigge tra l’altro di promuovere azioni congiunte, indirizzate verso il legislatore e alle autorità di regolazione di settore, per la valorizzazione delle professionalità e del ruolo dei Security Manager e, più in generale, del riconoscimento di tutti i profili professionali specifici per la sicurezza che, per i diversi ruoli da ricoprire in relazione alle attribuzioni di legge ed alle connesse responsabilità, costituiscano presidio e garanzia di competenze per le imprese, per le istituzioni stesse e per il pubblico interesse.

L’iniziativa arriva in un momento particolarmente significativo per il sistema di sicurezza del Paese, anche a seguito dell’entrata in vigore del Dpcm 131/2020 in attuazione della Legge 133/2019 istitutiva del perimetro nazionale cibernetico.

Cybersecurity cruciale per il Sistema Paese

“Una parte fondamentale della mission di Aipsa è favorire il dialogo tra le diverse anime della sicurezza italiane – dice Andrea Chittaro, Presidente di Aipsa – per scambiare esperienze e buone pratiche, promuovendo una cultura della sicurezza e valorizzando i professionisti del settore. L’accordo firmato con Clusit è da intendere proprio in questa prospettiva e siamo convinti possa contribuire alla crescita di tutto il settore e al riconoscimento della sua importanza strategica per il Paese”.

Secondo Gabriele Faggioli, presidente di Clusit, “il Clusit ritiene importante che i propri associati e il sistema Paese vengano sensibilizzati su tutte le tematiche relative alla sicurezza e quindi la collaborazione con Aipsa è di grande rilevanza. Siamo anche convinti che questa collaborazione possa permettere di portare le tematiche della cybersicurezza all’attenzione di una platea più ampia di interlocutori anche istituzionali“.

Le aziende a rischio security

In ottobre è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Dpcm che individua la platea di operatori che rientrano nel perimetro cibernetico, ossia nel sistema di difesa nazionale.

Il provvedimento individua i criteri tramite i quali i ministeri individuano i soggetti che svolgono funzioni essenziali per lo Stato. Nell’elenco che resterà riservato dovrebbero essere inseriti circa 150 operatori: se uno di questi dovesse essere vittima di un attacco cyber sarà obbligato a comunicarlo al Csirt entro 6 ore. Nel caso di intrusione grave si attiverà il Nucleo per la sicurezza cibernetica, presieduto da Roberto Baldoni, che propone al Presidente del Consiglio risposte adeguate e coordina il ripristino del servizio.

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