COVID-19

Tablet, impennata delle vendite con i nuovi lockdown: mercato a +10%

Idc stima una chiusura 2020 al rialzo rispetto alle stime grazie al traino della didattica a distanza. Ma nel 2021 si prevede una flessione del 13% per effetto del rientro dell’emergenza sanitaria. In Sud Europa vincono i dispositivi Android, nel Nord quelli iOs

Pubblicato il 25 Nov 2020

Patrizia Licata

giornalista

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La pandemia di Covid-19 e i nuovi lockdown continuano a fare da traino al mercato dei tablet:  secondo le stime di Idc, il settore crescerà in volumi del 3,6% anno-su-anno in Emea nel quarto trimestre 2020. Nell’intero anno il mercato dei tablet di Europa, Medio Oriente e Africa dovrebbe crescere del 10,1% rispetto al 2019, la performance migliore dal 2013.

Traino dalle scuole e università

Il settore education è quello da cui arriva la richiesta più alta di tablet, perhé le amministrazioni locali continueranno a tenere gare d’appalto per affrontare la chiusura delle scuole con conseguente sportamento delle attività in didattica a distanza e si prepareranno all’eventualità di nuovi blocchi. Tra i paesi in cui sono previste prossime gare d’appalto ci sono Uk, Germania, Francia, Grecia, Romania, Kazakistan e Ungheria.

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“L’intera regione sarà guidata da importanti progetti di digitalizzazione scolastica che raggiungeranno volumi di centinaia di migliaia di unità in alcuni casi”, è il commento di Nikolina Jurisic, responsabile senior, European Personal Computing Devices di Idc.

“I dispositivi basati su Android dovrebbero essere una scelta ricorrente nei mercati emergenti e nell’Europa meridionale, con un mix di marchi di serie A e operatori locali che si uniranno nelle offerte per il mercato, mentre nell’Europa nord-occidentale, i tablet basati su iOS tendono ad essere preferiti”, osserva Daniel Goncalves, responsabile della ricerca di European Personal Computing Devices.

Flessione nel 2021: “Correzione fisiologica”

La domanda dei consumatori contribuirà a mantenere il mercato dei tablet in territorio positivo anche perché le restrizioni e i blocchi applicati ai paesi per via del Covid-19 si uniscono ai problemi di disponibilità dei notebook e alla riprogrammazione del Prime Day a ottobre, secondo Jurisic.

Dopo due trimestri di crescita a due cifre per i tablet, il segmento consumer comincerà a mostrare segnali di rallentamento, ma il mercato dovrebbe rimanere positivo fino alla fine del 2020 e ancora all’inizio del 2021, con una crescita stimata su base annua del 5,1% e del 7,6% rispettivamente per il quarto trimestre 2020 e per il primo trimestre 2021.

Per l’intero 2021 è prevista una flessione, col mercato tablet Emea stimato a -13,7% su base annua, ma una correzione a questo 2020 “anomalo” è probabile e fisiologica, commenta Goncalves: diminuirà la domanda di didattica a distanza e di intrattenimento domestico su tablet e notebook e – auspicabilmente – le persone torneranno alle attività in presenza e fuori casa.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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