IL PROGETTO

A Torino il primo spettacolo 5G al mondo. In campo Tim e Ericsson

Musicisti e performer protagonisti di “The Garden of Forking Paths”: interazione in tempo reale da diverse location della città. L’assessora all’Innovazione Chiara Foglietta: “Transizione digitale chiave per offrire nuove opportunità di sviluppo del territorio”

Pubblicato il 10 Nov 2021

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Musicisti e attori in movimento nelle strade della città collegati fra loro in diretta come se fossero tutti nello stesso luogo di fronte al direttore d’orchestra. E al centro gli spettatori riuniti nel Gran Salone dei Ricevimenti di Palazzo Madama, a Torino. Tutto questo, grazie alla rete 5G di Tim con tecnologia Ericsson, che ha consentito a musicisti e performers dell’evento “The Garden of Forking Paths” di interagire da punti diversi della città dando vita ad una esibizione artistica, ripresa da Rai con il supporto di LiveU.

Transizione digitale chiave per la qualità della vita

L’evento torinese, parte del progetto “5G-Tours – 5G smarT mObility, media and e-health for toURists and citizenS”  finanziato dalla Commissione Europea, apre alla promozione di “un’offerta nuova, per il turismo e non solo, arricchita, accessibile e sostenibile – ha spiegato l’assessora all’Innovazione Chiara Foglietta -. La transizione digitale è una delle chiavi per migliorare la qualità della vita dei cittadini e delle cittadine per offrire nuove opportunità di sviluppo per il territorio”.

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“Le attività di co-sviluppo e sperimentazione, nell’ambito della progettazione europea – ha detto ancora Foglietta -, rappresentano un modus operandi che il Comune di Torino intende perseguire per essere protagonista dell’innovazione urbana e guardare al futuro in tutti i settori della vita”.

Palazzo Madama edificio museale in 5G

Grazie al progetto, Palazzo Madama rappresenta un raro esempio a livello europeo di edificio museale completamente coperto dal 5G (indoor e outdoor) dove sarà possibile realizzare nei prossimi mesi ulteriori sperimentazioni di servizi innovativi di realtà aumentata e virtuale, telepresenza, robotica e produzione e distribuzione di video ad alta definizione.

L’evento, nato dalla collaborazione tra la Città di Torino, Ericsson, Fondazione Torino Musei, LiveU, Rai e Tim, rappresenta anche un’iniziativa innovativa per il sistema della produzione televisiva remota.

Il concerto, firmato Andrea Molino, ha visto l’esecuzione dell’Ensemble Fiarì, diretto da Marilena Solavagione e la perfomarmance di quattro saxofonisti del SaXemble di Zurigo e quattro giovani attori appena diplomati dalla Scuola di Teatro del Teatro Stabile, che, seguiti ciascuno da una videocamera mobile 5G live di Rai, si sono mossi liberamente negli spazi di Piazza Castello, per poi riunirsi di fronte all’ingresso del Palazzo e, ciascuno seguendo un percorso diverso, entrare in modo da raggiungere il Gran Salone e terminare così l’esecuzione insieme agli altri, evidenziando così non solo la precisione della coordinazione a distanza ma anche la compatibilità artistica e tecnologica tra le due situazioni.

I vantaggi della rete 5G

La soluzione di rete 5G ha garantito in modo costante alte velocità e bassissime latenze, al fine di assicurare una trasmissione contemporanea di diversi flussi video in alta definizione dalle videocamere alla regia centrale.

La soluzione, conforme allo standard 3GPP, è estremamente flessibile sia in termini di utilizzo (abilitando nuovi servizi innovativi in ambito museale) sia in termini di realizzazione.

Il progetto europeo “5G-Tours”, oltre all’evento di Torino, ha previsto anche casi di utilizzo legati all’ambito sanitario ed ospedaliero a Rennes, e la sperimentazione in ambito mobilità a logistica aeroportuale ad Atene.

Obiettivo la dimostrazione di come le elevate prestazioni fornite dalle reti 5G possano abilitare più casi d’uso verticali molto diversi tra loro, utilizzando contemporaneamente la stessa infrastruttura fisica grazie ad un uso dinamico della rete, riuscendo così a soddisfare requisiti molto stringenti e tra loro contrastanti. Questi servizi rappresentano anche un’importante opportunità di business in quanto si rivolgono a segmenti del settore che rappresentano oltre il 50% dei nuovi ricavi stimati generati dal 5G.

Il progetto è gestito da un consorzio di eccellenza industriale ed una varietà esemplare di verticali, con 28 partner di 8 paesi diversi tra cui operatori di rete (Tim, Orange, Ote), fornitori di tecnologia 5G (Ericsson, Nokia), verticali (Comune di Torino, Rai, Ospedale di Rennes, Aeroporto di Atene) con Ericsson Italia nel ruolo di Project Coordinator e Samsung UK di Technical Manager.

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