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Ayrault: 20 miliardi per cablare le case francesi

Il primo ministro francese annuncia un piano pubblico decennale per portare l’ultrabroadband a tutti i francesi. Un terzo delle risorse sarà messo in campo dalle telco

Pubblicato il 20 Feb 2013

P.A.

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Il premier francese Jean-Marc Ayrault, ha annunciato un finanziamento di 20 miliardi di euro, tra fondi pubblici e privati, per connettere il 100% delle famiglie francesi alla banda ultralarga di nei prossimi dieci anni. “Questo piano ha l’obiettivo di portare la diffusione della banda ultra larga nel 100% delle abitazioni nei prossimi 10 anni – ha detto Ayrault – Il nostro obiettivo entro il 2017 è raggiungere il 50% delle abitazioni”, ha precisato il primo ministro, secondo cui questo piano rappresenta una trasformazione enorme, che sarà “fattore d’innovazione e di crescita”.

Secondo la Reuters, il progetto sarà finanziato in tre parti uguali, da 6 miliardi di euro ciascuna : un terzo dei fondi sarà fonrito dagli operatori per la realizzazione delle reti in aree densamente popolate; un terzo sarà cofinanziato da operatori ed enti locali, in percentuali da diefinire, in zone meno popolose ma redditizie; infine, un terzo dei finanziamenti sarà stanziato dallo Stato e dagli enti locali.

In tema di accesso a internet, “è necessario stabilire una sorta di equilibrio fra i territori in cui la realizzazione delle reti ultra veloci è redditizia e quelli dove non lo è per gli operatori privati, considerando anche le zone dove la realizzazione delle reti è molto redditizia, come le aree urbane”, ha detto il ministro dell’Innovazione Fleur Pellerin.

“Lo Stato si impegnerà a portare un sostegno pubblico agli enti locali e agli operatori privati per raggiungere questo obiettivo della banda ultralarga per tutti in 10 anni”, aggiunge il ministro.

L’ex presidente Nicolas Sarkozy aveva lanciato un progetto simile da 4,5 miliardi di euro da finanziare con il debito. Il progetto non si era concretizzato per la riluttanza degli operatori , che preferivano investire in autonomia nelle grandi città. All’epoca, inoltre, il quadro regolatorio europeo era ancora incompleto.

Oggi molto probabilmente gli operatori francesi saranno più favorevoli all’approccio di François Hollande, che permette di condividere gli investimenti il costo del roll out delle reti nelle aree meno redditizie dal punto di vista economico. Il presidente di France Telecom Francois Richard oggi si è detto favorevole a sostenere lo sviluppo della fibra ottica nel paese. « Noi siamo dei militanti dell’internet ultra veloce e i nostri 100mila collaboratori in Francia sono come un’armata per costruire questa rete », ha detto Richard.

France Telecom conta 176mila abbonati in fibra ottica, e spera di raggiungere quota 350mila entro la fine dell’anno. Nel contempo, France Telecom conta 10 milioni di clienti Adsl.Il gruppo ha investito 257 milioni di euro per la fibra nel 2012, e prevede di fare altrettanto quest’anno.

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