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5G anti-crisi: la banda larga mobile genera crescita economica

Un aumento del 10% della velocità delle reti corrisponde a un aumento dello 0,2% della produttività del lavoro in un solo anno. I risultati sono significativi per i Paesi non Ocse a basso reddito e miglioreranno con gli investimenti. Il report di Ericsson

Pubblicato il 15 Giu 2022

5g

Una ricerca sostenuta da Ericsson porta alla luce, per la prima volta, la concreta correlazione tra la velocità della banda larga mobile e la produttività del lavoro, calcolata dopo un anno. Lo studio “The economic impact of mobile broadband speed”, realizzato da Harald Edquist, stima che un aumento del 10% della velocità della banda larga mobile corrisponde, l’anno successivo, a un aumento dello 0,2% della produttività del lavoro. Secondo questi risultati gli investimenti nella velocità della banda larga mobile diventano effettivi nell’arco di un anno. Puntando ora sullo standard 5G, che ha prestazioni ancora migliori, la correlazione velocità di banda e crescita economica sarà ancora più evidente.

Lo studio ha esaminato l’associazione storica tra la produttività del lavoro in 116 Paesi e la velocità della banda larga mobile di ognuno di questi mercati e suggerisce che, di fronte al rallentamento attuale della crescita economica globale, bisogna ribadire l’importanza della produttività. I risultati sono significativi solo per i Paesi non Ocse e a basso reddito che, probabilmente, traggono maggiori vantaggi dagli investimenti nella velocità della banda larga mobile, perché non sono stati in grado di investire altrettanto nelle infrastrutture fisse. 

Banda larga mobile per una crescita inclusiva

Le crescenti difficoltà economiche interessano tutti, ma colpiscono più duramente le popolazioni vulnerabili dei Paesi a basso reddito. Secondo il Fondo monetario internazionale, le attuali carenze della catena di approvvigionamento e l’aumento dei prezzi delle materie prime contribuiscono alle proiezioni di inflazione del 5,7% nelle economie avanzate e dell’8,7% nelle economie emergenti e in via di sviluppo per il 2022.

Nel corso della storia, le nuove tecnologie sono state un importante volano per la produttività e, di conseguenza, per lo sviluppo economico. Il concetto di General purpose technologies (Gpt) può essere utilizzato per distinguere le tecnologie veramente rivoluzionarie. Intere epoche di progresso tecnologico sono guidate da Gpt degne di nota, caratterizzate da pervasività.

Per studiare la relazione tra la velocità della banda larga mobile e la produttività del lavoro, Harald Edquist ha combinato strumenti statistici e teoria economica (cioè metodi econometrici). Lo studio include, e si basa, sui dati Speedtest Intelligence di Ookla elaborati da Ericsson. Speedtest è un servizio di app utilizzato per testare la velocità di un particolare dispositivo mobile. Il database Speedtest Intelligence presenta i dati di milioni di test e letture raccolti tramite l’app.

I Paesi inclusi nell’analisi sono diversi in termini di sviluppo economico e, per effettuare un confronto tra Paesi che attraversano fasi di sviluppo economico simili, Harald Edquist ha suddiviso il campione in Paesi ad alto e basso reddito in base alle classificazioni della Banca mondiale. I Paesi sono classificati in base al reddito nazionale lordo (Rnl). I Paesi a basso reddito hanno un Rnl pari o inferiore a 4095 dollari, mentre i Paesi ad alto reddito hanno un Rnl pari o superiore a 4096 dollari. Inoltre, i Paesi sono stati suddivisi in Paesi Ocse e non Ocse. La suddivisione ha permesso di rilevare che l’impatto è significativo solo per i Paesi non Ocse e a basso reddito. Una possibile spiegazione è che i Paesi non Ocse e a basso reddito traggono maggiori vantaggi dagli investimenti nella velocità della banda larga mobile, perché non sono stati in grado di investire altrettanto nelle infrastrutture fisse.

I risultati rimangono significativi anche dopo aver inserito nel modello econometrico variabili aggiuntive che possono influenzare la produttività, come gli abbonati unici alla banda larga mobile e fissa e altre variabili macroeconomiche come l’apertura al commercio, la stabilità politica e la capacità di innovazione. Inoltre, i risultati si sono dimostrati solidi anche per diverse definizioni di produttività del lavoro.

Spingere sul 5G aiuterà le economie

I risultati suggeriscono che la velocità della banda larga mobile è legata alla crescita della produttività. Pertanto, l’investimento nella velocità della banda larga mobile offre la speranza di un percorso di crescita continua della produttività in molti Paesi in via di sviluppo. Con il lancio e l’introduzione a livello globale delle tecnologie mobili 5G, la velocità di downlink e uplink delle reti mobili aumenterà considerevolmente, oltre ad altri vantaggi, tra cui una maggiore resilienza, capacità ed efficienza energetica. Si è delineata una nuova piattaforma per l’innovazione e la crescita economica, conclude lo studio, ma resta da vedere quali innovazioni guideranno questa nuova era e se saranno all’altezza delle grandi invenzioni del passato.

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