BANDA ULTRALARGA

Co-investimento Fibercop, Agcom: “Offerta non conforme” (ma è questione di giorni)

“Le condizioni economiche per l’anno 2021 devono essere applicate anche ai co-investitori”: vizio di forma ma imminente la presentazione del correttivo da parte dell’azienda per sbloccare il dossier già la prossima settimana

Pubblicato il 20 Ott 2022

banda-ultralarga-reti-broadband-fibra

L’offerta di co-investimento Fibercop (Tim) per la banda ultralarga datata 7 ottobre non è conforme: è quanto ha deliberato il Consiglio di Agcom (come di consueto il voto contrario della Commissaria Elisa Giomi). Ma si tratta solo di uno stop momentaneo: secondo quanto risulta a CorCom nei prossimi giorni l’azienda invierà all’autorità il correttivo per mandare avanti il dossier. E sempre secondo quanto si apprende Agcom avrebbe scritto a Tim di prorogare il termine relativo ai prezzi più favorevoli per l’adesione al co-investimento, che ad oggi sarebbero scadute al 31 dicembre 2022.

La decisione del Consiglio dell’autorità

“Il Consiglio, a maggioranza, ha ritenuto che l’offerta comunicata non è conforme alle condizioni di cui all’art. 87, comma 1, lett. c) del Codice delle comunicazioni elettroniche, perché le condizioni economiche previste per l’adesione nell’anno 2021 devono essere applicate anche ai co-investitori che sottoscrivono l’accordo entro il periodo di 6 mesi decorrenti dalla data di pubblicazione dell’offerta. Pertanto, al momento non sussistano i presupposti perché il market test previsto dal medesimo Codice possa essere avviato”, si legge nella nota emessa a conclusione del Consiglio.

L’iter del progetto e gli obiettivi al 2026

A giugno scorso il progetto, nella sua versione iniziale, era stato formalmente “congelato” a seguito della richiesta dell’azienda – successiva alla notifica a Bruxelles del 7 aprile – di indicizzare i prezzi tenendo conto dell’inflazione. Il progetto rappresenta la prima applicazione in Europa dell’istituto del coinvestimento così come disciplinato dagli articoli 76 e 79 Cece e prevede la realizzazione, entro il 30 aprile 2026, di una nuova rete Ftth/B4 in rete di accesso secondaria “punto-punto” in 2.549 Comuni delle aree grigie e nere individuate da Infratel nella mappatura 2021 per una copertura target totale di 9,7 milioni di unità; la condivisione del rischio a lungo termine attraverso quattro differenti tipologie di accordi strutturali di acquisto (one-way access model) di accessi semi-Gpon e collegamenti in fibra Punto-Punto (P2P) in rete secondaria; la possibilità di partecipare al co-investimento anche attraverso l’acquisito di una partecipazione nel capitale sociale di FiberCop o di eventuali veicoli locali.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati