L’INIZIATIVA

Piazza WiFi Italia, crescono le richieste: 2.600 i Comuni registrati

La sottosegretaria Mirella Liuzzi: “Invitiamo le amministrazioni ad aderire, soprattutto quelle dei centri più piccoli, per ridurre il divario digitare e combattere lo spopolamento”. Sul piatto finanziamenti per 5 milioni

Pubblicato il 21 Nov 2019

A. S.

wifi

“Il progetto  Piazza WiFi Italia, ad oggi, vede 2604 registrazioni: invitiamo tutti i Comuni ad aderire, specialmente i più piccoli, al fine di ridurre il divario digitale nel nostro Paese e a combattere lo spopolamento”. Lo ha detto la sottosegretaria allo Sviluppo economico, Mirella Liuzzi, intervenendo ad Arezzo al convegno “Territori connessi: Banda Ultralarga e 5G per lo sviluppo delle Comunità”, organizzato da Anci insieme a Fondazione Ugo Bordoni e Infratel. “Il Mise ha stanziato 5 milioni per sostenere Comuni ed enti locali coinvolti nell’attività di conferimento dei dati – ha aggiunto Liuzzi facendo il punto sulle recenti attività promosse dal ministero – stiamo procedendo a passo spedito per popolare il catasto delle infrastrutture e accompagnare i Comuni in questo percorso”.

A luglio i comuni in cui il servizio era già stato attivato erano oltre 100. Avviato alla fine di febbraio 2019, il progetto Piazza WiFi Italia era nato con una dote di 45 milioni di euro di novi finanziamenti che andavano ad aggiungersi agli otto milioni già stanziati per i Comuni colpiti dal sisma del 2016 in Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, che davano priorità ai centri con una popolazione inferiore ai 2mila abitanti.

A luglio risale anche la pubblicazione in Gazzetta ufficiale e sul sito Infratel del bandi di gara per la fornitura, l’installazione e l’esecuzione di servizi di gestione e manutenzione della rete Piazza WiFi.

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