L'INTERVENTO

Rete unica Tlc, Butti: “Opa totalitaria Cdp al momento è fantasia”

Il Sottosegretario: “Gli strumenti e le modalità saranno individuati a tempo debito dai soggetti in campo”. Ma ribadisce che il Governo lavora a “una rete nazionale, a controllo pubblico e wholesale only con l’obiettivo di assicurare all’Italia un nuovo ruolo internazionale nelle tlc, tutelando il patrimonio di Tim e la difesa dei suoi lavoratori”. Il punto della situazione a Telco per l’Italia il 14 dicembre

Pubblicato il 30 Nov 2022

Alessio-Butti

Un’Opa totalitaria di Cdp su Tim?Parlarne ora è pura fantasia“: il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alessio Butti fa chiarezza sull’ipotesi di una “scalata” di Cassa depositi e prestiti sulla telco. “Se quello fosse il caso (di un’Opa totalitaria, ndr) gli strumenti e le modalità saranno individuati a tempo debito dai soggetti in campo”, chiarisce Butti.

Quanto alla posizione del Governo, Butti ribadisce quanto già affermato da settimane: “I nostri intendimenti sul tema, a tutti ormai ben noti, si ispirano alla opportunità di avere una rete nazionale, a controllo pubblico e wholesale only. Un obiettivo da raggiungere non solo secondo precise regole trasparenti e di mercato, ma anche in assonanza con i principi europei su difesa della competizione e tutela dei consumatori. Sappiamo dove vogliamo arrivare e lo faremo con l’obiettivo di assicurare all’Italia un nuovo ruolo internazionale nelle tlc, tutelando il patrimonio di Tim e la difesa dei suoi lavoratori”.

A rischio il Piano Italia a 1 Giga nelle aree grigie

Riguardo al Piano Italia a 1 Giga ricevuto in eredità dal Governo Draghi, Butti ribadisce i problemi già evidenziati nei giorni scorsi: “Rischiamo di bucare le milestone previste dal Pnrr per quanto riguarda le aree grigie e il governo non intende assumersi responsabilità per quanto fatto in precedenza. Bisogna intensificare i rapporti con la Commissione Ue. Vorrei entrare in possesso del carteggio con la Ue del governo precedente. Sappiamo che dei lavori assegnati a 2 operatori non sono partiti. Bisogna capire perché. Faremo tutto il possibile per velocizzare, lavoreremo pancia a terra”.

La questione Ott

Sulla proposta europea di coinvolgere gli Ott nella realizzazione delle nuove reti il Sottosegretario ha detto che sono in corso una serie di incontro e che domani ne è previsto uno con Meta (Facebook).

Tavolo Tlc a gennaio: inversione di rotta sul 5G

Si va avanti intanto con la creazione di un tavolo sulle Tlc che sarà convocato a gennaio. Riguardo al 5G, “quello che vorrebbe fare il governo è una inversione di tendenza sul 5G, dal mio punto di vista il 5G deve avere un obiettivo piu industriale, credo che debba essere al servizio delle imprese, vorrei che il 5G fosse destinato principalmente al mondo dell’impresa e dell’industria”.

Decade il memorandum Cdp-Tim. La telco: “Valutiamo tutte le opzioni strategiche”

Tim ha convocato un cda straordinario considerata la scadenza del memorandum siglato a maggio scorso con Cdp sulla trattativa per l’integrazione degli asset con Open Fiber la cui deadline era stata rimandata dal 31 ottobre al 30 novembre. “Tim manifesta la propria disponibilità al confronto nelle sedi istituzionali. In particolare, Tim proseguirà, in linea con il piano di delayering presentato al mercato lo scorso 7 luglio, a valutare tutte le opzioni strategiche, che consentano di perseguire al meglio gli obiettivi del superamento dell’integrazione verticale e della riduzione dell’indebitamento”, si legge nella nota emessa a conclusione del Cda in cui si comunica anche il decadimento del memorandum di maggio.

Il Consiglio ha inoltre proceduto all’unanimità alla cooptazione del Consigliere Giulio Gallazzi in sostituzione di Luca De Meo, dimessosi lo scorso 27 settembre.  Il Consiglio ha altresì preso atto dell’avvio dell’istruttoria da parte del Comitato per le nomine e la  remunerazione per la sostituzione del Consigliere Frank Cadoret, dimessosi lo scorso 16 novembre.

L’appoggio al Governo da Cdp Equity, Macquarie e Open Fiber

Cdp Equity, Macquarie Asset Management e Open Fiber alla luce di quanto comunicato dal Governo in data 29 novembre – in relazione alla creazione di un tavolo di lavoro  per la definizione delle migliori soluzioni di mercato in prospettiva della Rete Nazionale – tenuto conto della rilevanza di sistema dell’operazione, anche rispetto ai processi autorizzativi sottesi, ritengono opportuno soprassedere alle scadenze previste dal Memorandum of Understanding relativo al progetto di integrazione tra le reti di Tim e Open Fiber sottoscritto in data 29 maggio 2022 anche con Tim e Kkr, e manifestano sin d’ora piena disponibilità a partecipare al suddetto tavolo di lavoro”: questa il contenuto della nota all’indomani dell’annuncio del Governo di voler trovare una soluzione al “dossier” entro il 31 dicembre.

Scaduta la deadline del memorandum

La nota arriva nel giorno della scadenza della deadline relativa alla trattativa fra Cdp e Tim sul progetto di integrazione degli asset. Il memorandum era stato siglato a maggio e la prima scadenza era stata fissata al 31 ottobre per poi essere posticipata al 30 novembre senza però più la clausola dell’esclusiva.

Il tavolo del Governo

In una nota congiunta il Sottosegretario con deleghe alle Tlc e al digitale, Alessio Butti, e il ministro per le Imprese Adolfo Urso, hanno annunciato che si lavora per “dare attuazione ad una efficiente e capillare rete nazionale a controllo pubblico” e per contribuire alla “definizione delle migliori soluzioni di mercato percorribili per massimizzare gli interessi del Paese”. Deadline 31 dicembre.

A Telco per l’Italia il Sottosegretario Butti e l’Ad di Tim Labriola

Fra i protagonisti dell’edizione di fine anno di Telco per l’Italia, in programma il 14 dicembre a Roma (QUI PER AGENDA E ISCRIZIONE) il Sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alessio Butti, che oltre alle deleghe per il digitale ha anche quelle per le Tlc, e l’amministratore delegato di Tim, Pietro Labriola.

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