LA BATTAGLIA AL VERTICE

Cellnex: scoppia il caso Patuano, in pressing il fondo Tci

Il primo azionista della tower company punta sul manager italiano per la carica di amministratore delegato ma nel cda almeno 4 membri su 11 sono contrari e serve la maggioranza qualificata. Molto dipenderà dalla posizione di Betrand Kan: fatto fuori da presidente dovrebbe abbandonare l’incarico di consigliere indipendente per consentire ai britannici di “riequilibrare” i pesi

Pubblicato il 30 Mar 2023

Patrizia Licata

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Si infiamma la battaglia sui vertici di Cellnex Telecom, dopo le dimissioni del ceo Tobias Martinez e quelle – forzate dal fondo attivista britannico Tci Capital – del presidente Bertrand Kan. Ora Tci, primo azionista di Cellnex con il 9% del capitale, spinge per le dimissioni di Kan da consigliere indipendente in modo da garantirsi un board favorevole alla nomina di Marco Patuano al timone dell’azienda spagnola delle torriTci ritiene l’attuale presidente di A2a il candidato ideale al ruolo di ceo. Lo riporta MF-Milano Finanza.

Battaglia al vertice di Cellnex

La corsa settimana Tci Capital ha fortemente criticato la governance di Cellnex e chiesto la rimozione di Kan dalla presidenza. L’hedge fund lo accusa di lentezza nella scelta del nuovo amministratore delegato dopo che a inizio gennaio il ceo Tobias Martinez ha annunciato l’addio, effettivo dal prossimo giugno.

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Alla presidenza è stata promossa Anne Bouverot, che in precedenza ha guidato l’associazione degli operatori di reti mobili Gsma e che siede nel cda di Cellnex dal 2018. Kan però è rimasto nel board come consigliere indipendente.

Per nominare il nuovo amministratore delegato – spiega MF – serve la maggioranza qualificata di due terzi in consiglio, soglia impossibile da raggiungere perché il board è composto da 11 membri e almeno quattro sono contrari alla nomina di Patuano. Kan quindi dovrebbe abbandonare la carica sia per permettere la cooptazione di un nuovo consigliere sia per permettere il raggiungimento di una maggioranza di due terzi e designare così il nuovo capo azienda.

Tci ha più volte sottolineato l’urgenza della nomina del nuovo ceo e indicato la presenza di Kan come ostacolo. Oltre all’hedge fund britannico, i principali azionisti di Cellnex sono Edizione dei Benetton (tramite Connect Due) con l’8,53%, il fondo sovrano di Singapore Gic, Blackrock, il Canadian Pension Fund, Criteria e Norges Bank. Tutti insieme controllano circa il 40% del capitale.

Gli schieramenti: chi appoggia Patuano

Patuano, che in passato è stato ceo di Telecom ed Edizione e di Cellnex è già stato presidente non esecutivo nel 2018-2019 ha – secondo le fonti di MF- anche l’appoggio di Alessandro Benetton, di Gic e di altri fondi presenti tra i soci, fra cui gli asset manager Covaris e Naya.

Kan e altri consiglieri spingono invece per la promozione del cfo Jose Manuel Asia Mancho.

Il top manager piemontese dovrà comunque liberarsi anche delle azioni della concorrente Inwit che attualmente possiede per poter essere eventualmente nominato ceo di Cellnex.

Il primo giugno la palla passerà ai soci in assemblea. Intanto i Comuni di Milano e Brescia hanno deciso di riconfermare Patuano alla presidenza di A2a, reinserendo il suo nome nella lista per l’assemblea del 28 aprile.

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