NOMINE

Deutsche Telekom, le sfide del nuovo Ceo Hottges

Piano di investimenti da 30 miliardi in tre anni per reti fisse e mobili in Germania e Stati Uniti, ma la concorrenza sul mercato domestico è sempre più intensa e T-Mobile Us potrebbe essere oggetto di takeover

Pubblicato il 03 Gen 2014

deutsche-telekom-121207173608

Deutsche Telekom ha iniziato il 2014 con un nuovo Ceo alla guida, Timotheus Höttges, il cui ruolo è diventato effettivo dal 1 gennaio.

Höttges era chief financial officer dell’incumbent tedesco quando è stato nominato come successore di Rene Obermann fin dal dicembre 2012. Al posto di Cfo è ora salito Thomas Dannenfeldt, un altro top manager già all’interno dell’azienda.

In qualità di chief executive, Höttges dovrà fronteggiare sfide non facili per Deutsche Telekom. La telco ha sacrificato il pagamento dei dividendi a favore di un piano di investimenti da 30 miliardi di euro in tre anni il cui principale obiettivo è aggiornare le reti fisse e mobili del gruppo in Germania e negli Stati Uniti.

In Germania, l’azienda ha in programma il roll out della fibra (Fttc) e del Vdsl vectored al 65% della popolazione entro il 2016 e di estendere la copertura Lte all’85% della popolazione entro lo stesso anno. Ma i concorrenti di Deutsche Telekom sul mercato tedesco sono sempre più forti. Telefonica Germany sta acquisendo E-Plus da Kpn e la nuova entità che si verrà a creare sarà il primo operatore mobile del Paese per numero di abbonati. Da parte sua Vodafone nel 2013 ha comprato Kabel Deutschland e questa operazione le fornisce una robusta suite di servizi di banda larga fissa e tv e una rete ad alta capacità con cui integrare e rafforzare la sua rete mobile. Vodafone sta anche investendo 3 miliardi di sterline nelle sue reti mobili in Europa, come previsto dal suo piano Project Spring.

Negli Usa, la filiale di Deutsche Telekom, T-Mobile, gioca il ruolo di “sfidante” su un mercato dominato da At&t e Verizon. Il terzo carrier, Sprint, si trova in una forte posizione finanziaria, da quando la proprietà è passata in mano alla giapponese Softbank, e potrebbe tentare di acquisire T-Mobile Us.

Nel frattempo, il Ceo uscente Rene Obermann ha accettato la guida dell’operatore del cavo olandese Ziggo. L’azienda è stata presa di mira dall’americana Liberty Global, molto interessata allo shopping in Europa: ha già acquisito la britannica Virgin Media nel febbraio 2013.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati