È ufficiale. Cassa depositi e prestiti è un nuovo azionista di Tim. Come anticipato da Corcom, il cda che si è riunito a Roma ha deliberato l’ingresso nel capitale della telco “con una prospettiva di lungo periodo”, si legge nella nota emessa a seguito del consiglio.
“Tale investimento – continua la nota – rientra nella missione istituzionale di Cdp a supporto delle infrastrutture strategiche nazionali e vuole rappresentare un sostegno al percorso di sviluppo e di creazione di valore, avviato dalla società in un settore di primario interesse per il Paese”. E l’operazione “è coerente con i criteri di sostenibilità economico-finanziaria che caratterizzano tutte le iniziative di Cdp”. L’entità precisa della partecipazione finanziaria non è stata comunicata ma la Cassa comunica che sarà “di minoranza” e che “non sarà superiore al 5% delle azioni ordinarie”.
Giornata decisiva anche in casa Vivendi: l’azionista di maggioranza di Tim ha annunciato la propria lista di candidati per il rinnovo del Cda dell’operatore di Tlc, lista che sarà sottoposta al voto degli azionisti di Tim in occasione dell’Assemblea convocata per il 4 maggio. Dieci i candidati di Vivendi: Amos Genish, Arnaud de Puyfontaine, Franco Bernabè, Marella Moretti, Frédéric Crépin, Michele Valensise, Giuseppina Capaldo, Anna Jones, Camilla Antonini, e Stéphane Roussel. La lista comprende cinque candidati (Marella Moretti, Giuseppina Capaldo, Anna Jones, Camilla Antonini, e Michele Valensise) pienamente indipendenti, secondo quanto stabilito dalle normative italiane sulla corporate governance.
“Il lavoro svolto nell’ultimo periodo ha già mostrato i primi frutti nei risultati del quarto trimestre del 2017, i migliori degli ultimi dieci anni”, sottolinea Arnaud de Puyfontaine, ceo di Vivendi. “Vivendi presenta oggi una nuova lista di candidati per il Board di Telecom Italia con le giuste caratteristiche per far progredire la società sotto la guida di Amos Genish che, dalla sua nomina avvenuta a fine settembre 2017, ha già dato prova del suo valore in qualità di ceo. Offriremo tutto il supporto necessario ad Amos Genish e al management nel loro impegno per
l’implementazione della strategia Digitim e per indirizzare la società su un percorso solido sotto il profilo industriale e finanziario. Con la presentazione della lista, abbiamo ascoltato attentamente le opinioni degli azionisti e degli altri stakeholder chiave. Abbiamo apportato dei cambiamenti per rafforzare le competenze tecniche del Board e per attingere ad un piùampio ventaglio di competenze e pareri. Siamo certi che tutti gli azionisti supporteranno il nuovo Consiglio di Amministrazione, il management e la strategia”.