Continua l’espansione della rete proprietaria di iliad: ad oggi sono più di 3mila le città raggiunte con la tecnologia 5G, fra cui tutte quelle con più di 90mila abitanti. La copertura è superiore al 99% della popolazione italiana con la connettività 4G/4G+, mentre aumenta quella offerta dalla rete 5G, su cui iliad ha recentemente lanciato un’offerta a meno di 10 euro al mese con 150 Giga, minuti ed sms illimitati.
“Le 3.000 città raggiunte dal 5G – scrive la telco in una nota – sono un risultato notevole conseguito in soli due anni, nonché l’ulteriore conferma del solido impegno per contribuire attivamente alla transizione digitale del Paese”.
Quattro miliardi di investimenti dal 2018
A dare un senso quantitativo al contributo dato dalla società all’economia del Sistema Paese è stata, solo pochi giorni fa, la pubblicazione dello studio “Il contributo di iliad all’economia italiana. Analisi degli impatti socioeconomici degli investimenti e degli impatti concorrenziali nel mercato della telefonia mobile”, curato dai professori Cesare Pozzi e Davide Quaglione del gruppo di Ricerche industriali e finanziarie “Fabio Goffo” della Luiss Guido Carli.
Secondo l’indagine, dal suo arrivo nel 2018 al 30 giugno 2022 iliad ha iniettato nel sistema economico italiano un totale di 3,8 miliardi euro, che comprendono quelli per l’ultima gara 5G, i cui oneri sono stati saldati a settembre 2022. Questi investimenti hanno generato un impatto complessivo sul prodotto interno lordo nazionale di 10,3 miliardi di euro. Di questi 4,1 miliardi sono frutto di investimenti diretti, 2,9 indiretti, e i rimanenti 3,2 miliardi riguardano l’indotto.
Genrati 83mila posti di lavoro fra diretti, indiretti e indotti
Il saldo occupazionale generato da questi numeri è in positivo per 83mila posti di lavoro: 35.200 diretti, 20.230 indiretti e 27.600 indotti. “Peraltro – spiega iliad – lo studio non tiene conto delle esternalità positive generate dagli investimenti nello sviluppo di nuove reti di comunicazione e dai noti spillover occupazionali e produttivi connessi allo sviluppo delle nuove tecnologie, in primis il 5G”.
“Oltre l’impatto socioeconomico misurabile direttamente, le nostre offerte generose, chiare e trasparenti hanno permesso a sempre più italiani di connettersi e sfruttare i vantaggi delle connessioni di ultima generazione – ha commentato l’ad Benedetto Levi in occasione della presentazione dello studio -. Il merito è della nostra mentalità che guarda alla generazione di valore nel lungo periodo, al nostro know-how unico e alla squadra eccezionale”.
L’Ad di Iliad Benedetto Levi a Telco per l’Italia il 14 dicembre
Benedetto Levi, amministratore delegato di Iliad, interverrà a Telco per l’Italia il 14 dicembre (QUI PER AGENDA E ISCRIZIONE) nella tavola “telco” che vedrà protagonisti anche i numeri uno di Tim, Pietro Labriola e di WindTre, Gianluca Corti.